Scopri perchè l’inverno è la stagione in cui si soffre più di arrossamenti della pelle, prurito, pelle poco elastica o facilmente irritabile.
Da poco più di due settimane siamo entrati ufficialmente nell’inverno. Fa freddo, magari non ve ne siete accorti, anche di giorno, spira un vento gelido e i nostri desideri sono un plaid caldo e delle coperte bollenti. La mattina successiva, poi, la voglia di lasciare quel caldo tepore è pari a zero. Eppure dobbiamo farci coraggio e affrontare una nuova giornata di lavoro. E puntuale come l’inverno si presentano anche alcuni problemi come arrossamenti della pelle, prurito, pelle poco elastica o facilmente irritabile. Che succede? Perché questi problemi? Ogni anno in concomitanza all’abbassamento delle temperature si presentano puntualmente i classici inestetismi della cute. Le zone più colpite sono, tipicamente, braccia, gambe, viso e mani, che sono anche tra le più delicate del corpo.
Questi problemi sono dati dal fatto che bevete poco. No, alcool e caffè non contano, anzi tendono ad aumentare i problemi citati prima, tendono a disidratare. Bevete, o beviamo poca acqua d’inverno, vuoi perché non ne sentiamo la necessità, vuoi perché con un litro facciamo 1000 chilometri. La scarsa idratazione cutanea causa prurito, arrossamenti, ecc poiché il derma contiene il 70% di acqua, mentre l’epidermide (ossia lo strato più esterno) ha una percentuale che varia dal 35% al 20%. Non appena la percentuale di acqua presente scende al di sotto del 20% si presentano le prime conseguenze e la pelle diventa secca e screpolata.
L’inverno è la stagione che mette a dura prova la pelle: il freddo restringe i vasi sanguigni mentre gli ambienti troppo caldi possono ridurre l’umidità dell’aria. Per sottolineare l’importanza dell’idratazione per la pelle, Nivea ha creato l’infografica “Inverno e pelle secca” in vista dell’arrivo della stagione più fredda.
I consigli per una corretta idratazione della pelle vanno dall’applicare delle creme idratanti intensive e nutrienti al seguire una corretta alimentazione che comprenda alimenti ricchi di vitamina A, B, C ed E e sali minerali come magnesio, zinco e selenio.
Infine il che il 24% degli italiani dichiara di bere meno di 1 litro al giorno, va detto che la quantità consigliata di acqua è di circa 2 litri al giorno e come detto prima alcool e caffè aumentano la disidratazione.