“Avete un attaccamento a quest’opera come fosse l’expo” tuona il consigliere Felline in Consiglio. Il video

21 aprile 2015 – Durante l’ultimo consiglio comunale per la prima volta i tre consiglieri di minoranza, Roberto Felline, Marino Giausa e Mauro Russo, hanno, congiuntamente, presentato un’istanza per la revoca di una delibera del consiglio comunale approvata il 20 febbraio scorso. torre_specchia_expoLa delibera del consiglio prevede di spendere 24mila euro per il completamento di un tratto di strada, privata, tra via Israele e via Cairo a Torre Specchia, marina di Melendugno. Ovviamente la proposta di revoca proposta dalla minoranza è stata respinta con 7 voti a favore, tre contrari e un astenuto. L’unico che si è astenuto dal dare il suo voto a questo atto è l’ex-vicesindaco Fabio Bufano, “degradato” a consigliere, sempre di maggioranza.

La realizzazione di tale strada, privata, secondo le intenzioni dei consiglieri di minoranza porterebbe un contenzioso non indifferente, perché creerebbe un precedente pericoloso perché ogni cittadino d’ora in poi può sempre chiedere all’amministrazione di vedere asfaltata una propria strada privata perchè, ora con questo atto, è possibile. Durante la discussione il consigliere Roberto Felline ha dichiarato

«avete un attaccamento a quest’opera come se fosse l’expo. Questo è un favoritismo enorme – Ha continuato Felline – che porta ad una serie di iniziative di privati cittadini che cedendo la parte da asfaltare gratuitamente al Comune pretendono che venga asfaltata».

Francesco Cappello

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