23 febbraio 2015 – Nell’ultimo consiglio comunale, il numero 23, tenutosi venerdì scorso, 20 febbraio, sono venute alla luce alcune presunte irregolarità presentate dalla maggioranza al governo. Una riguarda un appezzamento di terreno ricadente nel territorio di Borgagne che secondo il Piano Regolatore dovrebbe divenire parco pubblico in quanto l’area circostante è pesantemente urbanizzata. Le intenzioni del proponente sono di lasciare l’area così com’è ma assicurando una sorta di cospicua “rendita” annuale ai proprietari. La seconda forzatura riguarda il completamento di una strada privata che dovrebbe essere completata, secondo le intenzioni dell’amministrazione comunale con soldi pubblici. La somma in totale da spendere si aggirerebbe sui 24mila euro circa e il tratto interessato da codesta generosità ricade nella marina di Torre Specchia. Entrambi i punti all’ordine del giorno, approvati a maggioranza, sono stati bocciati dalla minoranza in consiglio che hanno sollevato questione annose che pendono sulle nostre teste come spade di Damocle. Per Borgagne è stato citato l’esempio del cosiddetto “Palestrone” il cui unico futuro è ormai l’abbattimento perché non può essere più utilizzato come centro sportivo. Per Torre Specchia, invece basterebbe fare un giro verso il cimitero di Melendugno e buttare un occhio alle condizioni delle strade per capire che con 23.700 euro ci potrebbe tranquillamente creare i presupposti per sistemare quelle strade.
Di seguito i punti all’ordine del giorno discussi durante l’ultimo consiglio comunale:
1. Approvazione verbali sedute precedenti del 12/11/2014 e 28/11/2014;
2. Proposta di acquisizione a titolo gratuito dell’area distinta in catasto al foglio 44 part.lla 126 (dolmen Placa). Determinazioni;
3. Regolamento COSAP: Differimento termine pagamento canone;
4. Strada Torre Specchia – Variante Urbanistica;
5. Riapprovazione vincolo preordinato dell’esproprio dell’area sita in Borgagne. Ditte Turi Maurizio e Turi Primaldo;
6. Approvazione documento preliminare alla progettazione dei Progetti integrati per Paesaggi costieri;
7. Nomina Commissione Giudici Popolari;
8. Modifiche Regolamento Forum dei Giovani.
La Redazione
paDi queste succedono , Strade private che diventano pubbliche
è per questo vanno bonificate con i soldi dei contribuenti ,
Vorrei portare a conoscenza una storia incredibile: alcuni cittadini abitanti in Viale Delfino San Foca hanno pagato le spese di urbanizzazione nel 2000 (da quindici anni) sono ancora in attesa
della fornitura dell’acqua potabile e quello che è peggio che il Sindaco alle varie richieste non risponde nemmeno non si degna di una riposta anche se negativa.
Inutile dire che i suddetti cittadini sono contribuenti è pagano le tasse IMU, TASI ecc al Comune di Melendugno