12 luglio 2014 – Contro ogni previsione il Comune di Melendugno, ma soprattutto la sua comunità, i suoi tartassati abitanti, scamperanno, per il rotto delle cuffie, alla famigerata ecotassa 2014 che avrebbe sottratto migliaia di euro dalle casse comunali e dai portamonete dei cittadini. Ne ha dato notizia, con grande soddisfazione, come egli stesso scrive, sul suo profilo Facebook, l’assessore al ramo, Maurizio Cisternino:
«L’Ecotassa non si pagherà nel Comune di Melendugno! Grazie all’impegno di tutti siamo riusciti a rispettare i parametri previsti dalla Regione passando dalla percentuale di raccolta differenziata del 16,93 al 23,85! Un grande obbiettivo raggiunto, la strada è stata tracciata».
L’ecotassa era stata approvata dalla Regione Puglia lo scorso gennaio 2014 e stabiliva che tutti quei Comuni che prevedevano di conseguire entro il giungo 2014 una percentuale di Raccolta differenziata pari ad almeno il 5% in più rispetto ai dati riferiti al periodo settembre 2012 – agosto 2013 sarebbero stati esentati dal versamento mensile del differenziale del contributo e avrebbero pagato la stessa quota del 2013. L’ecotassa imponeva quindi un aumento fino a 25,82 euro per ogni tonnellata di rifiuti conferiti in discarica. L’assessore Cisternino aveva già annunciato la lieta notizia durante la risposta ad un’interrogazione consiliare (Consiglio Comunale del 4 luglio scorso N.d.R.) anche se ha preferito averne la notizia certa e pubblicare l’ottimo risultato dalle pagine del noto social network.
Francesco Cappello