Sabato 21 luglio nella splendida cornice di piazza Sant’Antonio, a Borgagne, si terrà la XXXII esima edizione del Premio Vrani. Il premio, promosso e organizzato dal Circolo Culturale Ricreativo di Borgagne e sponsorizzato da APOL Lecce, viene conferito annualmente ai nativi del Salento che si sono distinti nelle loro attività professionali, imprenditoriali, artistiche, sportive, religiose o sociali.
I premiati
Irene De Blasi
Irene De Blasi è una brillante matematica di origini leccesi, riconosciuta a livello internazionale per i suoi contributi alla meccanica celeste e ai sistemi dinamici. Laureata in Matematica presso l’Università del Salento e successivamente all’Università di Roma “Tor Vergata”, De Blasi ha proseguito la sua formazione con un dottorato in “Matematica Pura e Applicata” in collaborazione con il Politecnico di Torino. Attualmente, è assegnista di ricerca presso l’Università di Torino e membro della prestigiosa EMS Young Academy. La sua ricerca si concentra sulla stabilità orbitale dei satelliti e sui sistemi dinamici complessi, e ha presentato i suoi lavori a conferenze internazionali. Fuori dall’Accademia, De Blasi coltiva una passione per la musica, suonando il pianoforte e promuovendo l’uguaglianza di genere nelle discipline STEM.
Daniele Manni
Daniele Manni è un docente innovativo e imprenditore sociale, noto per il suo lavoro presso l’Istituto Galilei-Costa di Lecce. La sua metodologia didattica, che integra l’educazione tradizionale con l’imprenditorialità, ha rivoluzionato l’approccio all’insegnamento in Italia. Manni è stato riconosciuto a livello internazionale, ricevendo il prestigioso Global Teacher Prize per il suo contributo all’educazione. Attraverso i suoi progetti, gli studenti imparano a sviluppare competenze pratiche e a trasformare idee innovative in realtà imprenditoriali. La sua capacità di ispirare e motivare i giovani ha avuto un impatto significativo, preparando le nuove generazioni ad affrontare con successo le sfide del futuro.
Elsa Valeria Mignone
Elsa Valeria Mignone è una figura eminente nel campo della giustizia italiana, ricoprendo il ruolo di Procuratore Aggiunto presso la Procura della Repubblica di Lecce. La sua carriera è caratterizzata da un forte impegno nella lotta contro la criminalità organizzata e nella promozione della legalità. Recentemente, è stata coinvolta in numerosi casi di rilevanza nazionale, dimostrando competenza e determinazione. Mignone partecipa attivamente a iniziative educative, come il ciclo di incontri sulla legalità organizzato dalla Fondazione Antimafia Sociale “Stefano Fumarulo”, dove condivide la sua esperienza con le giovani generazioni. La sua dedizione al servizio pubblico e alla tutela dei diritti dei cittadini la rende una figura rispettata e ammirata.
Damiano Reale
Damiano Reale è una figura chiave nel settore vitivinicolo del Salento, ricoprendo il ruolo di presidente del Consorzio “Salice Salentino Dop”. Titolare della Cantina “Vigneti Reale”, Reale ha dedicato la sua carriera alla promozione e alla valorizzazione dei vini della sua regione. La cantina, fondata dai fratelli Amedeo e Damiano Reale, è una delle principali realtà vitivinicole della Puglia, con una tradizione che risale ai primi del Novecento. Damiano Reale, dopo aver studiato agricoltura in California, è diventato il direttore tecnico della cantina, contribuendo alla produzione di vini di alta qualità che rispettano le tradizioni locali. Sotto la sua guida, il Consorzio ha l’obiettivo di raggiungere il riconoscimento “erga omnes” per l’Igp Salento e di promuovere l’enoturismo, valorizzando la storia e la cultura del territorio. Reale è impegnato a portare avanti progetti di sviluppo sostenibile e a coinvolgere i produttori locali in iniziative di crescita comune.
Riconoscimento Speciale
Stefania Morciano
Il riconoscimento speciale della XXXIIesima edizione del Premio Vrani va a Stefania Morciano, di Borgagne, è una cantante italiana nota soprattutto per la sua partecipazione alla Notte della Taranta, un importante festival di musica popolare salentina. È conosciuta per le sue interpretazioni di brani tradizionali come “L’acqua de la funtana” e “Quant’ave”, eseguiti rispettivamente durante le edizioni del 2022 e del 2019 del festival