Nei giorni scorsi avevamo realizzato alcuni video sul tratto di circonvallazione che va dalla rotatoria di Torre Dell’Orso all’incrocio Melendugno-Borgagne. In 700 metri avevamo contato almeno 19 insidie stradali, buche in italiano. Stamane abbiamo pubblicato il video in questione e uno dei commenti di un utente, ha attratto la nostra attenzione. Abbiamo acquisito il documento da egli citato e “scopriamo” che effettivamente la circonvallazione di Melendugno (tutta) che va dall’incrocio di San Foca fino all’intersezione con la provinciale Melendugno-Calimera potrebbe essere rifatta (previo progetto) senza troppi costi per la collettività in quanto pagata dalla multinazionale che ha costruito il gasdotto TAP a Melendugno.
Ebbene sì, proprio quell’azienda, tornata agli onori della cronaca per una piantumazione di alberi dedicati ai giovanissimi che hanno concluso le scuole medie inferiori, protocollò un documento in cui si impegnava di rifare via Vicinale San Niceta e l’intera circonvallazione di Melendugno. Ed effettivamente via vecchia San Foca è stata rifatta già nel settembre 2021.
Nella nota 21541 del 30 novembre 2020 si rileva
“che, oltre alla suddetta viabilità, anche la circonvallazione di Melendugno (tratto da via Calimera a via San Foca) è stata profondamente danneggiata dal continuo passaggio di mezzi pesanti utilizzati per la realizzazione del gasdotto TAP e pertanto anch’essa necessita di interventi di manutenzione straordinaria per ristabilire le condizioni di sicurezza specie in corrispondenza dei pozzetti della rete fognaria, oggetto di pericolosi avvallamenti”.
Ora, al di là di come la si pensi sullo scellerato progetto, che ha reso il nostro territorio obiettivo strategico e ha costruito una centrale del gas a pochi passi dall’abitato, non bisogna abbassare la guardia e far rispettare alla multinazionale quanto promesso e protocollato. Il rifacimento dell’intera circonvallazione poi, potrebbe, essere spacciata come si vuole ma si renderebbe la vita meno problematica ai tanti automobilisti che ogni giorno affrontano questo pericoloso tratto stradale.
Per chi volesse approfondire può scaricare il documento e leggere con i propri occhi.
Francesco Cappello