35 operatori turistici bacchettano il Sindaco Potì per gestione ottusa della promozione turistica

31 marzo 2016 – Trentacinque operatori turistici del territorio di Melendugno scrivono al Sindaco Marco Potì e lo accusano di scarso coinvolgimento degli stessi in occasione della partecipazione ad alcuni eventi fieristici di promozione turistica, nello specifico di due importanti fiere del turismo tenute a Milano (BIT), e a Berlino (ITB). ITB berlinoDella prima di queste due fiere se n’è occupata anche questa redazione quando sollevò la stranezza di come fosse facile per il Primo Cittadino ricevere premi per la comunicazione quando ad organizzare il tutto fosse la medesima casa editrice cui la Giunta comunale aveva stanziato la somma complessiva di tremila euro. L’intento delle due delibere di Giunta erano lodevoli, promuovere il territorio in due importanti fiere internazionali del turismo ma a detta della lettera, che circola da qualche giorno su Facebook e via WhatsApp, e che è stata protocollata in Comune qualche giorno fa, la casa editrice in questione emanava una serie di comunicati stampa in cui si sponsorizzavano le “nostre bellezze naturali e paesaggistiche ed a seguire la promozione trionfale di alcune strutture turistiche ben derubricate nel consueto raggruppamento dove dormire, dove mangiare, ecc., tutte (ad eccezione di un caso) localizzate in altri comuni del Salento”. Nella lettera aperta si rimprovera all’amministrazione comunale il modo allegro in cui si spendono “i ricavi dell‘imposta di soggiorno, generata grazie al lavoro degli operatori del nostro Comune, per proporre ai turisti quali eccellenze attività ubicate altrove, ingenerando la convinzione nei lettori che sul territorio melendugnese non vi siano strutture meritevoli di considerazione”. A poco più di un anno dalle elezioni amministrative questa lettera aperta rappresenta, a nostro modo di vedere, una caduta di stile da parte del Sindaco e dell’Assessore al Turismo che sono riusciti ad inimicarsi, in un colpo solo, 35 operatori turistici che potrebbero orientare il loro interesse verso qualcuno che abbia la mente meno ottusa e retrograda per quanto riguarda la futura promozione turistica.

Francesco Cappello

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