Solo una cena con TAP? Bufera politica a Melendugno

24 marzo 2015 – Ed eccoci arrivati al penultimo atto. Era il 18 gennaio scorso quando questa testata pubblicò una favoletta, una semplice favoletta che ha creato non poco tremore. locanda_del_regnoDa quella data abbiamo “perso” un vicesindaco, che si è dimesso. E intanto tutti i nodi vengono al pettine. Ma andiamo con ordine. In quella famosa cena, organizzata da TAP (Trans Adriatic Pipeline) c’erano alcuni esponenti dell’attuale maggioranza governativa locale (Fabio Bufano e Maurizio Cisterino) e dell’opposizione (Mauro Russo e Angelo Corlianò-Nahi). Dopo due mesi la situazione si è quasi evoluta e tutti i pezzi si stanno incastrando, lentamente. Fabio Bufano si è dimesso dall’incarico di vicesindaco, se per colpa nostra o perché costretto da altri motivi lo sapremo tra qualche anno. Mauro Russo è candidato nelle file dell’UDC ed è alleato di Michele Emiliano nella corsa per un posto in Regione Puglia. Angelo Corlianò-Nahi è sulla graticola perché sfortuna vuole che la figlia sia stata assunta in TAP, dalla famosa multinazionale del gas. E’ probabile che la pargola sia stata assunta perché se lo merita, perché competente, ma purtroppo per lei è sposata con il segretario del partito Democratico di Melendugno, Leandro Candido, anzi ex-segretario, poiché da ieri sera, 23 marzo, ha lasciato l’incarico. Il partito democratico di Melendugno è ufficialmente contro TAP anche se alcune mosse del suo ex-segretario lo stanno facendo vacillare dalle posizioni assunte. Infine manca Maurizio Cisternino. L’assessore onnipresente è pregato di battere un colpo.

Francesco Cappello

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  1. Abbondanza

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