3 maggio 2014 – Amici e nemici lo chiamano “Penna bianca”, è stato per poco più di sei mesi sindaco facente funzioni dopo la scomparsa di Vittorio Potì nell’ottobre 2011, da due anni è all’opposizione insieme a Marino Giausa e Roberto Felline perché ha perso le ultime amministrative e il suo posto è stato preso dall’attuale vicesindaco Fabio Bufano. Mauro Russo è dal 1995 in politica e per essa ha sacrificato anche la sua famiglia come egli ci ha confessato ieri. Con il consigliere Russo si chiude, per ora, il ciclo delle video interviste ai membri del consiglio Comunale, di opposizione e di maggioranza. Il progetto, inizialmente prevedeva che tutti, maggioranza e opposizione, potessero dire la loro, ma poi alterne vicende e qualche fraintendimento ci ha portato ad intervistare, per la maggioranza alla guida della città di Melendugno, solo il Sindaco, Marco Potì, e tre consiglieri di opposizione, il cui ultimo rappresentante è stato intervistato proprio nella giornata di ieri, 2 maggio. Le domande poste sono state quattro invece di dieci come gli altri, ma in quelle poche domande c’erano tutti, o quasi, gli ultimi avvenimenti e riprendevano le domande poste agli altri intervistati. Un ringraziamento speciale va alla collega Maria De Giovanni che ha collaborato alla riuscita dell’iniziativa. Per quanto riguarda le cifre del progetto possiamo dire che l’intervista del Sindaco, Marco Potì, ha totalizzato 211 visualizzazioni con 1506 minuti guardati, la video intervista con Roberto Felline ha raggiunto le 110 visualizzazioni con 1283 minuti visionati mentre quella con Marino Giausa ha totalizzato 86 visualizzazioni con 648 minuti guardati.
Le domande poste al consigliere Mauro Russo sono le seguenti:
- Consigliere Russo, melendugno.net 4 mesi fa, a gennaio, aveva visto giusto. Il sindaco Marco Potì è veramente alla ricerca di un nuovo vicesindaco? Potrebbe essere lei? Minuto 1:03
- Regionale 8, aumento IMU sulla seconda casa, rifiuti ed ecotassa, strutture sportive chiuse, ordinanza capitaneria, questione eternit, lavoratori sfruttati e sottopagati, e tante altre cose che magari non giungono alle nostre orecchie. Sul manifesto di Identità locale qualcuno invita la giunta Potì a dimettersi, ma se ci fosse lei al comando si sarebbe dimesso; 6:54
- L’amministrazione è un gioco delle parti. Quelli che vincono sono quelli che hanno perso in altre competizioni elettorali e che oggi governano. Lei continua ad essere affetto dalla sindrome del CLICK. Nel caso passasse in maggioranza questa sindrome che fine fa; 16.:35
- Tra poco più di due anni ci saranno le elezioni. Se i socialisti le proponessero di fare il vicesindaco lei accetterebbe? E Se afferma di NO sarebbe pronto a sottoscrivere un vero e proprio atto di fronte ad un notaio che la sottoponga a sanzioni pecuniarie importanti se non lo rispetta? 25:38
Francesco Cappello