Cosa si può rubare in un cimitero? Dal primo ottobre a Melendugno e Borgagne assente il custode

4 ottobre 2014 – Cosa c’è da rubare in un cimitero, se lo chiede una cittadina di Borgagne rispondendo ad un messaggio del consigliere Mauro Russo sul suo profilo Facebook. Cosa ci può essere di così prezioso in un cimitero, a parte gli arredi, il rame, l’acqua e i nostri cari defunti? cimitero borgagneIl primo ottobre scorso è scaduto il contratto di guardiania per i cimiteri di Melendugno e Borgagne. La ditta che fino al 30 settembre scorso ha effettuato la pulizia dei viali, la sicurezza, le tumulazione e le esumazioni ha lasciato il campo finchè l’amministrazione di Melendugno non provvederà ad affidare di nuovo il servizio. E’ vero che il nostro caro estinto non può scappare ma è anche vero che nessun custode è nelle vicinanze quindi chi va a far visita ai propri cari lo fa a suo rischio e pericolo. Pensate alla vecchina che visita la tomba del marito, se dovesse cadere nessuno se ne avviserebbe e la vecchina potrebbe tener compagnia al marito per sempre. Certo questo esempio, oltre che infantile è estremizzato e potrebbe non accadere, in fondo potrebbe essere sempre soccorsa da qualche ladro che quel giorno ha deciso di fare incetta di oggetti sacri da rivendere per sfamare la sua famiglia.

 

Francesco Cappello

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