Intelligenza artificiale pro e contro: opportunità o rischi? O un nuovo strumento per le truffe?

Intelligenza artificiale pro e contro: opportunità o rischi? O un nuovo strumento per effettuare truffe sempre più raffinate?

L’intelligenza artificiale ha fatto irruzione nelle nostre vite. Non passa giorno che in tv o online non ci sia una notizia sull’intelligenza artificiale: di come sia spaventosamente bella e di come potrebbe stravolgere le nostre vite. É talmente spaventosa che il garante per la privacy, in Italia, ha tentato di mettere un freno chiudendo il sito che forniva la famosa chatgpt.

Cos’è l’intelligenza artificiale?

L’intelligenza artificiale (AI) è un campo della scienza informatica che si occupa di creare software e sistemi che possono svolgere compiti che richiedono intelligenza umana, come il riconoscimento di immagini o la traduzione di lingue. L’obiettivo dell’AI è quello di sviluppare algoritmi e modelli computazionali che permettano ai computer di apprendere, ragionare e prendere decisioni simili a quelle umane. L’AI può essere divisa in diverse categorie, come il machine learning, la visione artificiale, il natural language processing e la robotica.

Cos’è chatGPT

ChatGPT è un grande modello di linguaggio basato sull’architettura GPT-3.5 di OpenAI, addestrato sull’elaborazione del linguaggio naturale (NLP). È in grado di generare testo in modo autonomo, rispondere a domande, completare frasi e svolgere altre attività basate sul linguaggio. ChatGPT imita la capacità di un essere umano di comprendere e produrre linguaggio naturale, ed è stato addestrato su una vasta gamma di dati linguistici per migliorare la sua precisione e la sua capacità di comprendere e rispondere alle richieste degli utenti.

Perchè potrebbe essere pericolosa l’intelligenza artificiale?

L’intelligenza artificiale potrebbe essere pericolosa se utilizzata in modo improprio o malintenzionato. Ad esempio, i sistemi di AI potrebbero essere usati per creare armi autonome o per sorvegliare le persone senza il loro consenso, violando la loro privacy. Inoltre, l’AI potrebbe essere utilizzata per manipolare informazioni e opinioni, influenzare le elezioni o diffondere disinformazione. Ci sono anche preoccupazioni riguardo alla perdita di posti di lavoro a causa dell’automatizzazione di compiti precedentemente eseguiti da esseri umani. Inoltre, poiché l’AI può apprendere e adattarsi in modo autonomo, ci sono preoccupazioni riguardo alla mancanza di controllo e alla possibilità che un sistema di AI possa diventare imprevedibile o addirittura pericoloso. Tuttavia, molte organizzazioni stanno lavorando per sviluppare meccanismi di sicurezza e regolamentazione per mitigare questi rischi e garantire che l’AI sia utilizzata in modo responsabile e sicuro.

Come viene usata l’intelligenza artificiale adesso?

L’intelligenza artificiale viene utilizzata in molte applicazioni e settori diversi. Alcuni esempi includono:

  • Assistenza sanitaria: l’AI viene utilizzata per analizzare grandi quantità di dati medici e identificare diagnosi e trattamenti efficaci.
  • Assistenza clienti: l’AI viene utilizzata nei chatbot e nei sistemi di assistenza virtuale per fornire risposte rapide e personalizzate alle domande dei clienti.
  • Finanza: l’AI viene utilizzata per analizzare i dati finanziari e prevedere le tendenze del mercato, oltre a rilevare frodi e attività sospette.
  • Automotive: l’AI viene utilizzata nei veicoli autonomi per rilevare gli ostacoli e prendere decisioni di guida in tempo reale.
  • Produzione: l’AI viene utilizzata per ottimizzare la produzione e identificare possibili problemi di manutenzione in anticipo.
  • Marketing: l’AI viene utilizzata per analizzare i dati dei clienti e prevedere i loro comportamenti, oltre a personalizzare le offerte di marketing e migliorare l’esperienza del cliente.

Questi sono solo alcuni esempi di come l’IA viene utilizzata attualmente, ma il suo utilizzo sta crescendo rapidamente in molti altri settori e applicazioni.

Un esempio di uso fraudolento dell’intelligenza artificiale

Come racconta il New York post un uomo ha finto di rapire una ragazzina e con l’intelligenza artificiale ne ha clonato la voce. Pare bastino solo tre secondi per riprodurre l’esatta intonazione e modo di parlare di un individuo. Il truffatore ha quindi chiamato la madre della ragazzina, le ha fatto ascoltare l’audio fasullo dove la figlia chiedeva aiuto. il truffatore ha chiesto 50mila dollari per liberare la ragazza altrimenti le avrebbe iniettato delle sostanze stupefacente e l’avrebbe abbandonata in Messico. La fortuna della donna  è stata quella di riuscire a rintracciare la figlia quindicenne che era a sciare con delle amiche. È allarmante pensare che la voce di una persona possa essere clonata con soli pochi secondi di audio e che i truffatori possano utilizzare i social media per raccogliere informazioni sui loro obiettivi per rendere le loro truffe più convincenti.

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