Contro il caro bollette Melendugno spegne Palazzo Baronale e Torre dell’Orologio

Protesta simbolica dei Comuni pugliesi contro il rincaro dei costi energetici, che avrà pesanti ripercussioni su famiglie, imprese ed enti locali, mettendo a rischio i servizi alle comunità. A Melendugno la bolletta più cara di 350mila euro.

Il presidente Anci Puglia Domenico Vitto, raccogliendo l’appello del presidente Anci nazionale  Antonio Decaro, ha chiesto a tutti i colleghi sindaci pugliesi di spegnere simbolicamente l’illuminazione di un edificio rappresentativo o di un luogo significativo per la propria comunità: per trenta minuti, questa sera, alle ore 20.

Il comune di Melendugno spegnerà il palazzo d’Amely e la Torre dell’Orologio a Borgagne, luoghi simbolo del territorio così come come deciso dalla Giunta Comunale riunitasi qualche ora fa.

I bilanci dei comuni non possono sopportare questi aumenti. Per le politiche energetiche nazionali siamo convinti che bisogna abbandonare, nel più breve tempo possibile, le fonti fossili come il GAS che ti costringono a essere legato a dinamiche internazionali e Monopoli di fatto, rispetto ad un modello più diffuso e democratico possibile.

Questo dichiara il Sindaco Marco Potì raggiunto via telefono.

L’iniziativa dell’Anci esprime la protesta simbolica dei Comuni Italiani contro il rincaro dei costi energetici, che avrà pesanti ripercussioni su famiglie e imprese, già duramente provate dalla pandemia, ma anche sui bilanci degli enti locali, mettendo a rischio l’erogazione di servizi alle comunità. La questione va immediatamente affrontata e risolta dal Governo.

Leave a Reply