Arrestato 28enne di Carasano: vendeva banconote false su Telegram

In un’operazione congiunta tra la Sezione Criptovalute del Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria e il Comando Provinciale Carabinieri di Lecce, è stato arrestato un 28enne di Casarano. É accusato di produzione e traffico di valuta falsa, un reato che ha gestito attraverso due canali su Telegram.

Telegram è un’app di messaggistica istantanea gratuita che offre chat cifrate, chiamate vocali, condivisione di file e canali pubblici per la trasmissione di messaggi a grandi gruppi. È nota per la sua sicurezza, velocità e la possibilità di creare bot automatizzati. Secondo gli inquirenti Telegram è la nuova frontiera dell’illegalità e proprio tale app di messaggistica ci ha visto, tre anni fa, protagonisti nel tentativo di acquistare un greenpass taroccato.

Al termine di un’articolata attività investigativa volta a contrastare la produzione e distribuzione di banconote false su specifici canali Telegram, i militari hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lecce, su richiesta del Pubblico Ministero Maria Grazia Anastasia. L’indagine, partita a febbraio 2024, è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Lecce e ha visto il coinvolgimento della Sezione Criptovalute dei Carabinieri. L’operazione ha permesso di individuare e smantellare una stamperia clandestina per la produzione di banconote contraffatte in euro, situata nell’abitazione del salentino di Casarano.

Dettagli dell’Operazione

L’indagine ha rivelato che l’indagato gestiva la produzione di banconote false di vari tagli (5, 10, 20, 50 e 100 euro) utilizzando materiali e strumenti professionali. Le banconote, di alta qualità e con caratteristiche simili a quelle genuine, venivano distribuite tramite spedizioni in Italia e in altri Paesi europei, tra cui Francia, Germania, Lussemburgo, Spagna e Austria. Le transazioni avvenivano attraverso pagamenti digitali in criptovalute come Bitcoin e tramite PayPal.

Scoperta su Telegram

L’operazione ha avuto origine dal monitoraggio continuo dei canali Telegram, dove è stato scoperto il canale gestito che operava con i nickname “@DeathOfSilentBuy” e “@SimoneDoS”. I canali “DoS Shop Gruppo” e “DoS Shop”, con centinaia di membri, erano utilizzati per la pubblicizzazione e la vendita delle banconote false.

Arresto e Sequestri

Al momento dell’arresto, il 28enne era in possesso di 5.000 euro falsi in banconote da 20 euro, 65.000 euro già stampati e pronti per la distribuzione, e 5.100 euro trovati in sei plichi postali pronti per essere spediti. Sono state sequestrate tre stampanti e numerosi materiali utili alla produzione delle banconote false. Inoltre, è stato eseguito un decreto di sequestro patrimoniale preventivo sui conti correnti e sui wallet di criptovalute del soggetto, per un valore di 11.000 euro.

Il 28enne salentino, originario di Casarano, è ora in custodia cautelare in carcere, in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari. L’arresto è il risultato di un’efficace cooperazione internazionale, con il supporto di EUROPOL, e rappresenta un significativo colpo al traffico di valuta falsa condotto tramite piattaforme digitali come Telegram. Sarà difeso dall’avvocato Luca Puce.