Giornata della felicità. Quando si celebra e perchè

Cosa ci può essere di più bello tra il giorno della festa del papà e il 21 marzo primo giorno di primavera? Ma ovviamente la giornata della felicità. La felicità a livello personale può rendere qualsiasi giornata migliore e aggiungere un grande valore alla vita di chiunque! Ma cosa succederebbe se la felicità fosse apprezzata e valorizzata non solo a livello locale ma anche su scala internazionale? Come potrebbe ciò apportare cambiamenti nella vita, come nel modo in cui funziona l’economia o come operano le società?

La Giornata Internazionale della Felicità celebra la felicità che esiste in tutto il mondo, anche se misurata in modi diversi. Questo giorno è pensato per ispirare le persone a diffondere la positività, sia in grande che in piccolo, con gli altri e incoraggiare ogni nazione a dare priorità alla felicità dei suoi cittadini. E sfido chiunque a dire che proprio in questi mesi non abbiamo bisogno di un po’ di felicità!

Essendo una delle principali ricerche della vita umana, non sorprende che ci sia stata un’infinità di filosofie e discussioni sull’argomento della felicità per migliaia di anni. Per esempio, il filosofo greco antico, Aristotele, sosteneva che la felicità è l’unica cosa che gli esseri umani cercano “di per sé”. Questa idea sostiene che tutti gli altri desideri e bisogni che gli umani inseguono contribuiscano in ultima analisi alla felicità, rendendo la felicità stessa l’obiettivo finale.

E molto più tardi, nei secoli XVIII e XIX, utilitaristi come Jeremy Bentham e John Stuart Mill hanno sviluppato una teoria etica che vedeva persino gli atti virtuosi come quelli che massimizzano la felicità e diminuiscono la sofferenza. L’idea potrebbe essere stata che anche agire in modo altruista fosse un po’ egoista perché rendeva le persone felici!

La Giornata Internazionale della Felicità sostiene che essere felici può portare un approccio più equo e bilanciato alla crescita economica in particolare, in modo tale da mettere in primo piano lo sviluppo sostenibile, affrontare la povertà e aumentare il benessere personale e sociale. Ma oltre che a livello sociale, questo giorno può certamente essere utilizzato anche per celebrare la felicità che esiste a livello personale e individuale!

Storia della Giornata Internazionale della Felicità

La Giornata Internazionale della Felicità ha una storia veramente globale riguardo alla sua creazione. Nel 2011, l’idea fu introdotta alle Nazioni Unite da Jayme Illien. Illien ha anche fondato il progetto Nuovo Paradigma Economico delle Nazioni Unite e l’‘happytalismo’, che mirano a cambiare il modo in cui le nazioni approcciano la crescita economica, focalizzandosi sull’‘happytalismo’ anziché sul capitalismo.

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite si è trovata d’accordo con la proposta e ha ufficialmente fondato la Giornata Internazionale della Felicità nel luglio del 2012, con la prima celebrazione nel 2013. La ricorrenza riconosce quanto la felicità sia importante e desiderabile per le persone ovunque e quanto sia essenziale che la felicità sia incorporata nelle politiche pubbliche.

La Giornata Internazionale della Felicità è celebrata e ospitata da varie organizzazioni. Attraverso di loro e tramite i social media, le persone possono condividere storie ispiratrici su ciò che le rende felici, come la loro felicità contribuisce a chi li circonda e come può aprire la via verso un futuro migliore.

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