L’impegno civico a portata di click: fotografa inquinatori a San Foca e invoca giustizia sui Social

In una società sempre più connessa, i social network si trasformano in strumenti di giustizia civica. A San Foca, una piccola marina di Melendugno, nel cuore del Salento, una donna ha preso lo smartphone per combattere un’ingiustizia ambientale, dimostrando come il senso civico possa spingersi oltre i confini tradizionali dell’azione diretta.

Mentre passeggiava nei pressi dell’ex Regina Pacis la donna ha assistito a un gesto di irresponsabilità che ha colpito la sua coscienza civica: due uomini, colti in flagrante mentre abbandonavano rifiuti in un’area già segnata dal tempo e dalla negligenza. Senza esitare, ha estratto il suo telefono e ha fotografato gli inquinatori, immortalando non solo i loro atti ma anche il veicolo che li ha condotti sul luogo dell’infrazione, compreso il numero di targa.

Riconoscendo il potere della comunità online, ha poi pubblicato le foto sul gruppo Facebook “Sei di San Foca se…. L’originale“, un punto di incontro virtuale per gli abitanti e gli amanti di questa perla salentina. Nel suo post, ha invocato l’azione delle istituzioni locali e si è offerta di fornire il numero di targa alle autorità competenti, in un chiaro segnale di impegno civico e responsabilità sociale.

La reazione della comunità non si è fatta attendere. Tra i numerosi commenti di sostegno e indignazione per l’accaduto, spicca la risposta del responsabile del servizio di igiene urbana di Melendugno, che ha espresso gratitudine per l’azione della donna e ha assicurato un intervento immediato per affrontare il problema.

Il caso di San Foca è emblematico di una tendenza più ampia che vede i social network trasformarsi in strumenti di vigilanza civica e denuncia. Oltre a essere luoghi di condivisione e intrattenimento, queste piattaforme diventano sempre più spazi per azioni civiche mirate, dove le denunce si basano su prove tangibili e possono essere rapidamente veicolate alle autorità preposte. L’episodio sottolinea l’importanza della responsabilità individuale nell’azione collettiva e dimostra come, nell’era digitale, la cittadinanza attiva si estenda ben oltre i tradizionali canali di comunicazione e protesta.

L’evento di San Foca rafforza l’idea che i social, al di là di essere semplici valvole di sfogo per frustrazioni quotidiane, possano effettivamente funzionare come potenti mezzi di denuncia e cambiamento sociale.

AGGIORNAMENTO: Il materiale è stato rimosso dallo stesso “donatore” avvicinato dal responsabile del servizio di igiene urbana di Melendugno. Se avete spazzatura da smaltire seguite le vie ufficiali.

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