Ubriaco e sotto l’effetto di droghe uccise il centauro Aldo Gjoka il 7 settembre scorso

L’incidente stradale avvenuto il 7 settembre scorso, a Torre Specchia, sulla litoranea Otranto-San Cataldo che portò alla tragica morte di Aldo Gjoka, conosciuto come Aldino, un giovane albanese di 29 anni residente a Lecce fu causato da Rezerat Turku, connazionale di Gjoka di 44 anni residente a Otranto, è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale aggravato. Turku, alla guida di una Jaguar impattò contro la moto ad una velocità di 120 km/h, ben oltre il limite di 50 km/h per quella strada. Inoltre, Turku era ubriaco e sotto l’effetto di cocaina e cannabinoidi al momento dell’incidente.

aldo gjokaLe indagini condotte dai carabinieri di Melendugno hanno rivelato che Turku ha invaso la corsia opposta dopo aver superato una curva, causando la collisione con la moto guidata da Gjoka. Quest’ultimo è stato sbalzato dalla sella e proiettato a circa 20 metri di distanza, finendo in un giardino. La moto ha preso fuoco a seguito dell’incidente. Turku, sopravvissuto all’incidente è attualmente agli arresti domiciliari.

I dettagli dell’incidente sono stati riportati ieri mattina dai colleghi del corrieresalentino che hanno riportato quanto scoperto dalle indagini compiute dai carabinieri di Melendugno, che hanno visionato e acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona. I filmati hanno permesso di ricostruire la dinamica dell’incidente.

Aldino era molto conosciuto e amato a Lecce, dove lavorava per una cooperativa di agenzie funebri. I suoi funerali hanno visto la partecipazione di numerosi amici e conoscenti. La sua morte in un incidente in moto è simile a quella del suo amico Cristiano Spedicato, deceduto in un incidente in moto nel 2018.

L’incidente e le circostanze che lo hanno preceduto sono stati oggetto di grande interesse da parte degli inquirenti e dei familiari di Gjoka. I residenti della zona hanno richiesto l’installazione di dissuasori per rallentare la velocità su quel tratto di strada e garantire maggiore sicurezza.

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