Anche se quest’anno l’inverno ha fatto la sua comparsa solo per qualche giorno stiamo per uscire da questa stagione ed entrare nella primavera. Alle ore 22:24 ci sarà l‘equinozio di Primavera che segnerà la fine della stagione fredda (?) e l’inizio di quattro mesi di rinascita e risveglio della natura.
Cos’è l’equinozio di primavera?
Esso segna il momento in cui il Sole illumina la Terra allo stesso modo nei due emisferi. Questo significa che il giorno e la notte hanno la stessa durata. L’etimologia della parola significa in latino “aequa nox” ovvero “uguale notte“. L’equinozio di primavera segna l’inizio della stagione primaverile nell’emisfero settentrionale e dell’autunno in quello meridionale.
Quando cade l’equinozio di primavera?
Non cade sempre lo stesso giorno perché il calendario non coincide perfettamente con il movimento della Terra intorno al Sole. Per questo motivo, ogni quattro anni c’è un anno bisestile con un giorno in più a febbraio. Inoltre, l’ora legale fa slittare di un’ora l’inizio della primavera. Quest’anno, avverrà lunedì 20 marzo alle 22:24 ora italiana. Fino al 2030 cadrà sempre il 20 marzo poi subirà variazioni a causa dei giorni bisestili.
Quali sono le tradizioni legate all’equinozio di primavera?
Esso ha un significato simbolico di rinascita e rinnovamento. Molte culture e religioni celebrano questa data con feste e rituali. Ad esempio, in Iran si festeggia il Nowruz, il capodanno persiano. In Giappone si ammirano i fiori di ciliegio che sbocciano in questo periodo. In Italia si usava fare una pulizia generale delle case per eliminare le energie negative accumulate durante l’inverno. Alcune tradizioni cristiane associano l’equinozio alla Pasqua, la festa della resurrezione di Gesù.
Come si può meditare sull’equinozio di primavera?
É un momento propizio per meditare sul proprio equilibrio interiore e sulle proprie intenzioni per la nuova stagione. Si può approfittare dell’allineamento tra Sole e Terra per armonizzare i propri chakra e rafforzare la propria energia vitale. Si può anche fare una lista dei propri obiettivi e dei passi necessari per realizzarli, oppure scrivere una lettera al proprio sé futuro con i propri desideri e le proprie gratitudini.
