Affascinato dalla Radiofonia non posso che festeggiare la Giornata della Radio

Sono sempre stato affascinato dalla radio. Sin da quando a Borgagne c’era Radio Sud Adriatica. Forse questa mio essere affascinato da cuffie e trasmettitori è colpa di una visita che feci da bambino nella redazione della radio a Borgagne. Ogni tanto in realtà mi viene anche la voglia di creare una web radio ma poi il desiderio passa subito per mancanza di tempo.

In realtà l’esperienza radiofonica l’ho fatta da adulto e non posso esimermi dal ricordare che oggi, 13 febbraio, è la giornata mondiale della Radio.

Storia della Giornata della Radio

Le onde radio sono state scoperte da Heinrich Hertz, sulla scia della sua scoperta della radiazione elettromagnetica. Le onde radio operano a una frequenza compresa tra 30 hertz e 300 gigahertz. Queste onde sono generate da un dispositivo chiamato trasmettitore. Il trasmettitore è collegato alle antenne che permettono alle onde radio di irradiarsi. Infine, queste onde vengono ricevute da un ricevitore radio collegato a un altro sistema di antenne.

Sebbene siano stati effettuati esperimenti per utilizzare la scoperta di Hertz per trasmettere informazioni, la parola radio è stata applicata per la prima volta solo nel 1890, quando il radioconduttore è stato inventato dal fisico francese Édouard Branly. In precedenza, tutte le forme di comunicazione che utilizzavano questa scoperta erano note come comunicazioni senza fili, ma alla fine la radio si diffuse in tutto il mondo e divenne il termine di riferimento.

La radio si diffuse rapidamente trovando applicazioni in ogni ambito possibile, dalla trasmissione di informazioni alla diffusione di musica, fino alla trasmissione di storie. Molto prima della TV, c’era il teatro radiofonico. Ora, le onde radio funzionano sia in modalità cablata che wireless. Il termine “comunicazione senza fili” è stato coniato nel XIX secolo per descrivere le radio e altre forme di tecnologia. La radio senza fili può trasmettere informazioni senza bisogno di essere collegata a cavi e conduttori. Tra gli oggetti che utilizzano le onde radio wireless vi sono smartphone, computer portatili e stampanti. I dispositivi cablati funzionano collegando i due oggetti con un cavo che aiuta a inviare i dati, come la televisione via cavo, i microonde, i forni e i satelliti.

La radio ha avuto un impatto così profondo sul mondo di oggi che l’Accademia radiofonica spagnola ha presentato una richiesta formale di istituire il 13 febbraio come “Giornata mondiale della radio” il 20 settembre 2010. Il 29 settembre 2011 l’UNESCO ha proclamato ufficialmente l’istituzione della Giornata nel febbraio successivo. La prima Giornata Mondiale della Radio è stata quindi celebrata il 13 febbraio 2012. L’UNESCO descrive la radio come “un potente mezzo per celebrare l’umanità in tutta la sua diversità e costituire una piattaforma per il discorso democratico”. Una bella descrizione per un apparecchio così versatile!

La radio ha cambiato il mondo in modo significativo, rendendo la trasmissione di informazioni e idee molto più facile e veloce. Prima dell’invenzione della radio, l’unico modo per comunicare era camminare e parlare o scrivere e inviare lettere. L’idee e la musica viaggiavano nel mondo a una velocità molto più lenta rispetto a oggi. Ma con l’invenzione della radio, trasmettere idee a centinaia di miglia divenne una questione relativamente semplice! Il mondo divenne connesso e non sarebbe più stato lo stesso.

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