Giornata mondiale della prematurità

La Giornata Mondiale della Prematurità richiama l’attenzione sulle problematiche specifiche dei neonati nati prematuri. La Giornata mondiale della prematurità è stata istituita il 17 novembre 2011 per sensibilizzare l’opinione pubblica sui milioni di bambini che ogni anno nascono prematuri. Sebbene le tecnologie e le procedure mediche siano aumentate nel corso degli anni, i bambini prematuri hanno ancora un’enorme vulnerabilità a sviluppare paralisi cerebrale, ritardi nello sviluppo, problemi di udito e di vista.

Storia della Giornata mondiale della prematurità

Una gravidanza a termine dura tra le 37 e le 42 settimane, e la “prematurità” descrive quando un bambino nasce prima delle 37 settimane (tempo gestazionale). I bambini nati prematuramente devono affrontare molti problemi particolari, che possono includere difficoltà respiratorie, difficoltà di alimentazione e basso peso alla nascita.

I bambini nati prematuri hanno in genere una degenza ospedaliera più lunga rispetto a quelli nati a termine e molti finiscono per essere ricoverati in unità di terapia intensiva neonatale, finché non si stabilisce che sono abbastanza stabili e sani da poter essere riportati a casa. Questo può essere un momento molto difficile per molte famiglie.

Esistono alcuni fattori di rischio per il parto prematuro, come lo stato di salute generale della madre, le scelte di vita e il fatto di portare in grembo più bambini (gemelli o tre gemelli), ma per molte madri che partoriscono un bambino prematuro si tratta di un evento inaspettato, senza cause evidenti o fattori di rischio identificabili: le madri sottoposte a un’eccellente assistenza prenatale, che fanno tutto “nel modo giusto“, possono comunque finire per far nascere, incolpevolmente, il loro bambino prematuramente.

Se siete incinte, è bene che impariate a conoscere i segnali di allarme del travaglio pretermine, che includono crampi, contrazioni a intervalli regolari e mal di schiena, e che discutiate con il vostro medico curante i rischi e la pianificazione del travaglio pretermine. Se si ritiene di essere in presenza di segnali di travaglio pretermine, è fondamentale rivolgersi subito a un medico, perché è possibile adottare misure per gestire, ritardare o prevenire la nascita prematura del bambino.

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