Primo programma di messaggistica istantanea usato? Per me fu ICQ

ICQ, Msn, chatta.it sono solo alcuni dei servizi usati nei primi tempi per la messaggistica istantanea. Poi venne Yahoo Messanger e tutti gli altri. Voglio sbloccarvi  un ricordo.

Il concetto di messaggistica istantanea ha fatto il suo ingresso nel mainstream negli anni ’90, permettendo ad amici, conoscenti, colleghi e persone che la pensano allo stesso modo di tutto il mondo di connettersi in tempo reale.

Da allora, la messaggistica istantanea ha rivoluzionato il modo di comunicare e oggi oltre 2,5 miliardi di persone sono iscritte ad almeno un’applicazione di messaggistica. L’attuale esperienza di messaggistica istantanea è senza soluzione di continuità e integra in modo intuitivo funzioni come video, foto, voce, e-commerce e giochi con la semplice messaggistica.

Tuttavia, nonostante le impressionanti caratteristiche di app dominanti come Snapchat, Facebook Messenger e Whatsapp, la tecnologia di oggi non sarebbe semplicemente possibile senza le scoperte dei loro predecessori più rudimentali.

Personalmente il primo programma di messaggistica istantanea che usai fu ICQ  abbreviazione di “I Seek You”. Sul mio secondo computer era installato  Windows 95 di Microsoft che avevo comprato da poco. Il cellulare non era di uso comune. Vidi il primo modello per la prima volta nel 1993 nelle mani di un sergente di marina durante il mio servizio militare a Taranto.  Chi all’epoca aveva il cellulare lo usava, solo ed esclusivamente, per  telefonare. Nel 1997 arrivò a casa un modem 14,4 kb/s  che collegai al computer tramite la porta seriale. Ma fu soprattutto grazie ai computer dell’università di Lecce (oggi Università del Salento) che potei sbizzarrirmi e conoscere il miglior programma per chattare con  sconosciuti: ICQ.

ICQ lanciato nel novembre del 1996 dall’azienda israeliana Mirabilis. ICQ offriva funzionalità innovative, tra cui la chat multiutente, la messaggistica offline asincrona, i trasferimenti di file riprendibili e una directory ricercabile. Al momento della registrazione, gli utenti ricevevano un numero di identificazione utente unico, o UIN. Questo numero insieme a un indirizzo e-mail allegato, veniva utilizzato per cercare altri utenti sulla piattaforma.

Successivamente comprai un modem più potente, 33,6kb/s e divenni il tormento dei miei: il telefono sempre occupato divenne una costante.  Non si riusciva più a chiamare a casa mia tanto che coloro che dovevano comunicare qualcosa a mio padre dovevano venire di persona per incontrarlo.

E tu come hai iniziato? Quale programma di messaggistica istantanea hai usato per la prima volta?

Francesco Cappello

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