Giornata del nastro nero per ricordare le vittime dei regimi autoritari

Ogni anno, il 23 agosto, si celebra la Giornata europea di commemorazione delle vittime dello stalinismo e del nazismo per ricordare le vittime dei regimi totalitari. Questi includono i regimi stalinista, comunista, nazista e fascista. Questa giornata è nota anche come Giornata del Nastro Nero.

Nel corso della storia, milioni di persone, in tutto il mondo, sono morte sotto i leader comunisti e fascisti. E nonostante le atrocità conclamate e ben documentate ci sono supposti leader che vorrebbero instaurare comunque un regime totalitario. Adolf Hitler e Joseph Stalin sono l’emblema dei regimi autoritari.

Hitler divenne cancelliere della Germania nel 1933. Il suo regime durò fino al 1945. Sotto la sua guida, i nazisti commisero un genocidio contro gli ebrei. Ma non furono solo gli ebrei a soffrire. Anche i disabili, i prigionieri di guerra, i detenuti dei campi di concentramento e altri gruppi etnici. Oltre 1 milione delle vittime di Hitler aveva meno di 18 anni.

Joseph Stalin assunse la guida dell’Unione Sovietica nel 1924. Fu il leader politico del Paese fino alla sua morte, avvenuta nel 1953. Le sue politiche divennero note come stalinismo. Fu sotto la guida di Stalin che l’Armata Rossa sovietica conquistò Berlino nel 1945. Questo atto contribuì a porre fine alla Seconda Guerra Mondiale. Ma anche sotto la sua lunga guida morirono milioni di persone. La maggior parte di queste persone furono vittime di pulizie etniche, esecuzioni, carestie e deportazioni forzate.

È molto difficile pensare alle tante vittime innocenti che sono morte sotto questi leader. Tuttavia, dobbiamo ricordare eventi come questi per far sì che la storia non si ripeta mai più.

Le origini della Giornata europea del ricordo delle vittime dello stalinismo e del nazismo risalgono agli anni Ottanta. In quel periodo, i rifugiati europei che vivevano in Canada organizzarono proteste pacifiche. Queste proteste sensibilizzarono l’opinione pubblica sulle violazioni dei diritti umani perpetuate dalle autorità dell’Unione Sovietica. Nel 1991, dopo il crollo del blocco sovietico, in 56 città di tutto il mondo si sono tenute manifestazioni per la Giornata del nastro nero. Nel 2008, il Parlamento europeo ha formalmente designato il 23 agosto come Giornata europea di commemorazione delle vittime dello stalinismo e del nazismo chiamata anche giornata del nastro nero.

Il 23 agosto è stato scelto perché ricorda il famigerato Patto Molotov-Ribbentrop del 1939. Questo patto fu stipulato tra l’Unione Sovietica e la Germania. Poco dopo la firma del patto, ebbe inizio la Seconda Guerra Mondiale.

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