Terremoto politico a Otranto: al neo sindaco imposto allontanamento obbligatorio

Le fiamme gialle del Comando Provinciale di Lecce hanno eseguito, nelle prime ore del mattino, alcune misure cautelare personali, emesse dal Giudice per le indagini preliminari di Lecce, su richiesta della Procura della Repubblica di Lecce, nei confronti di 11 persone (cinque ai domiciliari, quattro all’obbligo di dimora, uno di divieto di dimora e un divieto di esercitare attività imprenditoriale), indagati per ipotesi di reato di corruzione, traffico di influenze illecite e falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atti pubblici.

Le indagini, svolte dai finanzieri della Compagnia di Otranto e coordinate dalla Procura della Repubblica di Lecce, sembrano aver disvelato un modus operandi grazie al quale il pubblico ufficiale indagato principale avrebbe posto in essere una serie di comportamenti ispirati non solo all’arricchimento personale, ma anche tesi ad assicurarsi e mantenere bacini di consenso elettorale attraverso una gestione personalistica di presidi di potere ormai consolidati in alcuni dei punti nevralgici della macchina amministrativa sia a livello provinciale, sia a livello regionale.

Le condotte delineatesi durante lo sviluppo delle attività operative si sarebbero sostanziate nella promessa di posti di lavoro da parte di alcuni pubblici ufficiali, in cambio di collocamento di persone di fiducia in posizioni strategiche di svariati Enti pubblici, nell’adozione di decisioni dell’indagato principale, ovvero di altre persone a lui vicine, che abbiano comportato nei confronti del medesimo un illecito profitto personale.

I nomi degli interessati del provvedimento

I nei eletti sindaci di Otranto e Scorrano, Pierpaolo CariddiMario Pendinelli. Al primo è stato imposto l’allontanamento da Otranto al secondo l’obbligo di dimora a Scorrano.  Sono scattati i domiciliari per  l’ex senatore e assessore regionale al Welfare, Totò Ruggeri (72 anni), e l’ex consigliere regionale Mario Romano (72 anni), per lui l’ipotesi di reato di traffico di influenze illecite. Domiciliari anche all’ex sindaco di Alliste, Antonio Renna (attualmente consigliere comunale di opposizione e commissario straordinario dell’Arneo),  a  Massimiliano Romano (52 anni di Matino)  e Emanuele Maggiuli 56 anni di Muro Leccese.

Sospensione dall’attività professione per Elio Vito Quarta, Giantommaso Zacheo e Fabio Marra. Richiesta di sospensione dal servizio del direttore generale dell’Asl di Lecce, Rodolfo Rollo.

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