Santa Claus il Babbo Natale della mia infanzia

Sono nato a Zurigo e per un certo periodo ho seguito le tradizioni e usanze di quella terra. Succedeva per esempio che il 6 dicembre fosse, e sia tuttora, una data speciale  per i bambini.  La mattina del 6 dicembre in alcune parti d’Europa i bambini si svegliano e vanno a ritirare i regali che sono dentro le calze, spesso sono monete di cioccolato. Per quanto mi riguardava quel 6 dicembre, noi bambini, ricevevamo la visita di Santa Claus, un omone vestito di rosso che portava i doni ai bambini che si erano comportati bene durante l’anno. Una sorta di Babbo Natale. Nel mio caso Santa Claus era impersonato da mio zio Gino (gli riconobbi le scarpe).

Santa Claus come avrete certamente capito è San Nicola, il vescovo della città di Myra nato in Asia Minore, nei pressi della costa del Mar Mediterraneo, quello che oggi chiamiamo Turchia, un  bel po’ di secoli fa (intorno al 280 d.C.)  e morto proprio il 6 dicembre del 330 d.C. Nei paesi di religione ortodossa, invece,  viene celebrato il 19 dicembre. Nel resto del mondo occidentale viaggia con la slitta, con le renne e magari accompagnato da lattine della Coca Cola.

Storia del giorno di San Nicola

San Nicola era un uomo buono proveniente da una famiglia benestante e molto credente nella nuova religione che si stava diffondendo.  Viene descritto come un’anima particolarmente benevola, che si prendeva cura dei bambini e aiutava i poveri e i malati quando poteva.

Nicola iniziò a viaggiare e, da giovane, arrivò nella città di Myra, situata sul Mar Mediterraneo. Il vescovo di questa città era morto e la città aveva bisogno di un nuovo vescovo. Gli altri vescovi di tutta la regione si riunirono alla ricerca del sostituto. Dopo un giorno di deliberazione senza riuscire a mettersi d’accordo se ne andarono a letto e uno di loro, nel sonno una voce che gli disse che, all’ora del mattino, avrebbe dovuto prestare attenzione alle porte della chiesa, e colui che sarebbe entrato per primo in chiesa sarebbe stato il nuovo vescovo di Myra. Quell’uomo era Nicola. Ma il nuovo vescovo non fu ubriacato dal nuovo potere e aiutò il prossimo come e  più di prima lasciando monete nelle scarpe e sull’uscio di casa dei suoi concittadini. Ed ecco perchè il giorno di Santa Claus monete di cioccolato vengono riposte nelle calze.

Come si celebra San Nicola

In tutto il mondo, il giorno di San Nicola viene celebrato con parate, feste e persino sagre. I bambini in diverse parti d’Europa si sveglieranno con i regali mentre gli adulti avranno una buona scusa per stappare una o due bottiglie per brindare all’evento.

A Zurigo l’associazione che si occupa di Santa Claus (Nicolaus) ha creato un numero whats’App dove inviare dei messaggi e per venire incontro a chi non può incontrarlo causa pandemia. Noi lo abbiamo fatto e lui ci ha risposto.

Il numero è +41 77 527 29 56

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