Siete sempre in ritardo? Oggi è la giornata del ritardo. Ecco perchè

“Quanta fretta ma dove corri? Dove vai?”.

Anche se non si conoscono tutte le parole del gran successone del 1977 de “Il gatto e la volpe” di Edoardo Bennato, l’inizio della strofa è impossibile non averla mai cantata.

Ora questo non è certamente il quiz di Sarabanda per scoprire in una nota una canzone ma questa frase dovremmo riascoltarla per lo più come un mantra fine a sé stesso.

Il 5 settembre, in America, è stato istituito dall’associazione dei “Procrastinator’s Club of America” la giornata “Be Late For Something” per incoraggiare a mollare l’orologio e la mania di inseguire il tempo almeno per una volta.

BE LATE FOR SOMETHING

La celebrazione di questo giorno è sicuramente entusiasmante per chi arriva sempre in ritardo ad un evento o al lavoro. Come minimo per un giorno non devono sentirsi in colpa.

Attenzione questo non vuol dire onorare i procrastinatori e i ritardatari cronici! Il contrario! Vuol far comprendere che una volta tanto, quando avete i vostri momenti liberi dagli impegni quotidiani e lavorativi, vivetevi il vostro ritmo. Incoraggiatevi a lasciare in modalità aereo il proprio smartphone e smettete di osservare di continuo l’orario. Il tempo non vi deve distrarre e voi non dovete inseguire un impegno dall’altro.

Scegliersi il proprio tempo con parsimonia è la soluzione

Anche durante il resto dei 364 giorni all’anno assicuratevi di godervi il vostro di tempo. Scegliete saggiamente i momenti di relax per non procrastinare l’intero programma o appuntamenti della giornata. Uscire di casa in anticipo giova sicuramente per godersi lungo il tragitto una sosta senza doversi preoccupare di fare ritardo per qualcosa.

Pianificando anche il ritardo, puoi assicurarti di non recare alcun danno ai tuoi impegni.

Ad esempio, puntualmente passi da una libreria che ad ogni tuo passaggio rimandi l’entrata per un acquisto perché non hai tempo. Bè questa volta fermati alla destinazione che ti attira a sé, tanto non hai mica fretta? Oppure se ti imbatti ad incontrare un collega di vecchia data, goditi quei due minuti di conversazione.

Il “Be Late for Something Day” consiste semplicemente nel prendersela comoda e godersi la vita, invece di depennare la “To do list” del giorno in maniera maniacale.

Salute e Benessere

È stato dimostrato che lo stress provocato dall’attenersi ad un programma fiscale è nocivo per la salute e per il benessere personale. Il motivo è perché le persone si preoccupano di rispettare un programma, delle tempistiche (spesso irrealistiche) per terminare degli obiettivi, lavori o quant’altro. Quando aumenta lo stato d’ansia, fate tre respiri più ampi e cercate di rilassare e rallentare ciò che state facendo.

Lo Yoga e la Meditazione, soprattutto dopo l’accaduto della Pandemia COVID19, hanno riscontrato maggior interesse e partecipazione dalla popolazione di tutto il mondo. Sono pratiche che aiutano ad essere presenti nel “qui ed ora” e a renderci consapevoli del proprio respiro, del proprio corpo e della propria mente.

Un altro modo per poter allentare i “propri nodi” è recandosi in un Centro Benessere per effettuare un tipo di massaggio (fra gli innumerevoli) che più ci incuriosisce di provare.

Keep calm, it’s easy.

La giornata del Ritardo del qualsiasi cosa è pur un’invenzione genial. È anche vero che gli americani se ne inventano di tutti i colori. Ma possiamo ringraziarli per aver dato importanza ad un tema di interesse collettivo per poterci ricordare che non bisogna rincorrere la Vita ma viversela con il british mindset del “Keep calm”.

Ritardare spesso è anche una fortuna per un dato accadimento in un determinato luogo. Non dimentichiamo che si preferisce sempre piuttosto un invitato in ritardo che un rischioso automobilista per la strada.

Cristina Deluca

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