Bandiera Blu 2021 a Melendugno. Insieme alla Bandiera Verde per un turismo di qualità

Bandiera Blu 2021 assegnata alle marine di Melendugno, a Otranto, a Salve e a Nardò. Queste 4 località salentine insieme alle loro 197 consorelle, in Italia, hanno rispettato i parametri richiesti da FEE (Foundation for Environmental Education). Possono far sventolare, sui loro territori, il vessillo blu che attesta la qualità delle acque di balneazione, la depurazione delle acque reflue, la gestione dei rifiuti, la regolamentazione del traffico, la sicurezza dei servizi in spiaggia, l’accesso in spiaggia per i disabili e tante altre specifiche che non vi stiamo qui ad elencare.

Ora, checché ne dicano i detrattori politici, Melendugno, se non abbiamo contato male, è alla sua undicesima bandiera blu, quasi tutte conquistate sotto l’amministrazione guidata da Marco Potì. Un bel record che ci auguriamo possa essere perpetrato anche nel futuro. La bandiera Blu, oltre i titoloni sui giornali e sulle riviste del settore, indica al turista e all’ospite la qualità delle acque e dei servizi. Insieme alla bandiera verde, da poco assegnata dai pediatri italiani per una spiaggia a misura di bambino, porta, dove sventola, un simbolo di qualità ed eccellenza e in questi tempi di una situazione a dir poco disastrosa, dal punto di vista sanitario, è facile perdere la bussola.

La bandiera Blu 2021 è stata assegnata a 49 Nazioni. In Italia, come detto, sono 201 comuni per un totale di 416 spiagge. In Puglia sono 17 località (Castro è stata esclusa). Oltre alle spiagge vengono premiati anche gli approdi turistici.

Francesco Cappello

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