Il giorno di San Patrizio si festeggia, in Italia, anche l’anniversario dell’Unità italiana. Ma vince la festa verde
42 monumenti si tingono di verde in onore di San Patrizio, patrono d’Irlanda
17 marzo è stata la festa di San Patrizio ma anche l’anniversario dell’Unità d’Italia. E tra le due ricorrenze chi ha vinto? Ma ovviamente la festa straniera, il santo patrono d’Irlanda, ieri sera ha illuminato, di verde, 13 siti pugliesi e in particolare Porta Terra di Otranto. Un bel verde di San Patrizio invece del tricolore per ricordare al popolo italiano quanto stia soffrendo e quanto in questo periodo si debba sentire più che unito proprio come affermato dal primo cittadino di questa Repubblica, il suo presidente, Sergio Mattarella.
E invece no. Invece si è preferito aderire, insieme ad altri 650 siti mondiali, al Global Greening e colorarli di verde, all’iniziativa culturale di turismo Irlandese. E’ vero ed è probabile che in questo periodo di pandemia ci sentiamo tutti più verdi e un simbolo unico che unisca il pianeta è più utile di un malconcio tricolore simbolo di un’Italia ormai allo stremo. Ma si sa che in Italia la moda estera vince su tutto e quindi tutti hanno festeggiato San Patrizio.
Oddio, festeggiare ora è un verbo un po’ tirato per i capelli. Chi ne è stato a conoscenza magari ha rischiato anche l’ammenda per ammirare, in piena zona rossa, la colonna Traiana a Roma, la Porta San Giacomo a Bergamo, o il castello medievale di Acquarica del Capo di verde vestiti. In Italia i siti erano 42 in undici regioni.
L’elenco completo è stato questo:
Lombardia: Milano – UniCredit Tower; Bergamo – Porta San Giacomo; Pavia – Statua della Minerva; Vigevano (Pavia) – Torre del Bramante; Centro Valle Intelvi, località Casasco (Como) – Sostra; Alta Valle Intelvi, località Pellio (Como) – Chiesa di San Giorgio; Lonato del Garda (Brescia) – Rocca di Lonato;
Piemonte: Novara – Cupola di San Gaudenzio; Acqui Terme (Alessandria) – La Bollente;
Trentino Alto Adige: Val di Non (Trento) – Castel Thun;
Friuli Venezia Giulia: Trieste – Statua di James Joyce; Lignano Sabbiadoro (Udine) – Terrazza a Mare;
Emilia Romagna: Bologna – Palazzo del Podestà; Parma – Palazzo del Municipio; Conselice (Ravenna) – Chiesa Parrocchiale di San Patrizio;
Toscana: Pisa – Torre di Pisa; Livorno – Gazebo della Terrazza Mascagni; Massa – Piazza Mercurio; Marina di Massa (Massa) – Piazza Bad Kissingen; Fiorenzuola (Firenze) – Chiesa di San Patrizio a Tirli; Castiglione della Pescaia (Grosseto) – Castello;
Marche: Campofilone (Fermo) – Chiesa di San Patrizio;
Lazio: Roma – Villa Spada; Roma – Colonna Traiana; Roma – Fontana dell’Acqua Paola; Isola del Liri (Frosinone) – Cascata di Isola del Liri;
Campania: Napoli – Castel Nuovo; Procida (Napoli) – Palazzo Merlato;
Basilicata: Matera – Chiesa di Materdomini;
Puglia: Alberona (Foggia) – Chiesa Madre della Natività di Maria Vergine (Bandiera arancione TCI); Alberona (Foggia) – Monumento Caduti in Guerra (Bandiera arancione TCI); Bovino (Foggia) – Castello Ducale; Pietramontecorvino (Foggia) – Torre Normanna (Bandiera arancione TCI); Roseto Valfortole (Foggia) – Fontana Centrale; Roseto Valfortole (Foggia) – Chiesa Madre Santa Maria Assunta; Vico del Gargano (Foggia) – Palazzo della Bella; Locorotondo (Bari) – Torre dell’Orologio (Bandiera arancione TCI); Otranto (Lecce) – Porta Terra; Acquarica del Capo (Lecce) – Castello Medievale; Presicce (Lecce) – Casa Turrita; Cisternino (Brindisi) – Torre di Porta Grande (Bandiera arancione TCI); Cisternino (Brindisi) – Chiesa di San Nicola di Patara (Bandiera arancione TCI).