San Foca era nato a Sinope, la stessa città sulle coste del Mar Nero che aveva dato i natali a Diogene, il filosofo. Non si conosce l’anno di nascita ma fu giustiziato per ordine dell’imperatore romano Decio nel 303. Unica colpa fu quella di essere cristiano. Foca era un agricoltore molto generoso. Del raccolto che produceva metà lo donava ai poveri ma questa sua generosità non lo salvò dalle persecuzioni romane contro i cristiani. Quando i soldati romani chiesero chi fosse Foca da Sinope invece di schernirsi e tentare la fuga li informò candidamente di essere l’uomo che stavano cercando e addirittura scavò la fossa dove sarebbe stato gettato dopo essere stato giustiziato. Addirittura, si narra che, i soldati romani volessero graziarlo in quanto colpiti da Foca, ma il sant’uomo li esortò a compiere il proprio dovere, come ordinato dall’imperatore Decio.
San Foca è Patrono della nostra San Foca, marina di Melendugno, e si festeggia subito dopo Ferragosto con una suggestiva processione in mare. E’ inoltre il santo protettore di Castiglione Marittimo, di Francavilla Angitola, degli Agricoltori, dei Naviganti, degli Ortolani e dei Giardinieri e si festeggia il 5 marzo. San Foca è anche in provincia di Pordenone e fa parte del comune di San Quirino nel Friuli Venezia Giulia.
Francesco Cappello
