Il castello di Borgagne continua a perdere pezzi? La foto da Google Maps

Vi siete mai chiesti in che condizioni versa il castello Petraroli a Borgagne di cui voi andate tanto fieri? Vi siete mai chiesti cos’è successo negli ultimi 8/10 anni?

“Dopo due ore di sussulti e scotimenti, giungemmo finalmente a Borgagne; e quivi sostammo un poco per isgranchire le gambe; ed io invitai la comitiva a visitare il castello baronale dei Petraroli, del 1400, il più antico fra quelli esistenti nella nostra provincia. E’ abbastanza conservato nella sua forma primitiva con i suoi piombatoi, le sue feritoie e le torrette, sopra una delle quali, in bellissimo scudo, è scolpita l’arma di Belisario Petrarolo. Questi la innalzò nel 1497 […]” queste parole sono riprese da Cosimo de Giorgi, “Una gita da Lecce allo chalet del cav. Salvatore Coppola presso Borgagne”, 1898 (Zane editrice, Melendugno 2006) e a mia volta le ho riprese su una pagina Facebook abbandonata chiamata “Salviamo il castello Petraroli di Borgagne” il cui ultimo post risale al 10 aprile 2013. Sono cosciente che sto per attirarmi le ire di chi sa più di me ma ogni volta che percorro via Castello a Borgagne e guardo quella struttura difensiva mi viene il magone.

Vi siete mai chiesti cosa sia successo dopo quell’iniziale crollo avvenuto nel marzo 2013. A parte lo sbarramento da parte del privato del portone di accesso che fino a quel giorno era stato sempre aperto oggi in che condizioni versa il castello di Borgagne? E possibile che il castello continui a perdere pezzi e nessuno decida di intervenire con un atto vero e non solo a parole?.

Nei giorni giorni sono venuto in possesso di un filmato che purtroppo suffraga i miei timori. Oltre al crollo iniziale ne è avvenuto un altro e qualcuno è intervenuto con puntellamenti di emergenza. I lavori sono ben visibili a chiunque tramite Google Maps o Google Earth. Nel 2013 era venuto giù un muro e una parte del soffitto poi in questi anni, come un cancro, anche il lato sinistro, al crollo originale, ha fatto la stessa fine e a parte i puntelli nient’altro è stato fatto. Dalle foto satellitari, soprattutto da Google Earth è ben visibile lo stato di abbandono della struttura difensiva risalenti al XV secolo.

In circa 8 anni niente è stato fatto, né da parte del pubblico men che meno del privato per riportare il castello allo stato precedente il crollo e scongiurare la perdita di altri pezzi. C’è solo un progetto pubblico per la fruizione del fossato, in parte di proprietà comunale. Ben poca cosa di fronte al rischio di perdere, definitivamente, un monumento del genere.

Si parla tanto di accendere mutui da due milioni di euro per favorire lo sport e accedere ad altri livelli ma non sarebbe ora di mettere mano alla questione castello? Non sarebbe ora di coinvolgere la popolazione di Borgagne per acquisire e preservare il castello? Altrimenti finirà che tra qualche decennio le future generazioni saranno sì atletiche di serie A ma ignoreranno le proprie origini e magari qualche futuro amministratore si sentirà in dovere di proporre la costruzione di una bella e inutile piscina sul terreno che fu del castello Petraroli.

AGGIORNAMENTO:

Il 12 giugno 2022 l’amministrazione è cambiata ma il castello rimane lì, fermo e immobile. A parte qualche polemica iniziale per la questione del rifacimento/ripristino del portone d’ingresso e l’avvio di una raccolta firme niente si muove. Ci è giunta voce che lo si vuole trasformare in un resort di lusso o qualcosa di simile. Staremo a vedere se tra cinque anni il castello Petraroli e le sue macerie sarà ancora lì.

Francesco Cappello

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