Prendere un cane: 9 buoni motivi

Fedele, protettivo e sempre felice di vederci, il cane accompagna l’uomo da oltre 18.000 anni, rendendolo uno dei primi animali domestici della storia.  Gli scienziati hanno la prova che i cani ci fanno ridere più dei gatti, ci mantengono più attivi rispetto al compagno felino e riducono persino le nostre possibilità di depressione.

Quindi, se hai bisogno di qualche motivo o se hai bisogno di convincere qualcuno ad avere un cane ecco 9 buoni motivi per cui dovresti prendere un cane.

NOVE BUONI MOTIVI PER PRENDERE UN CANE

Avere un canePrimo: con il cane sei uscito anche durante il lockdown. Ci sono stati spiritosoni che durante il blocco nel marzo/aprile 2020 hanno portato a far pipì anche i peluche e alla prima occasione hanno preso un cane in casa oppure lo hanno preso a noleggio.

Secondo: le persone che possiedono cani ridono di più, secondo uno studio pubblicato sulla rivista Society & Animals. I ricercatori hanno chiesto alle persone che possiedono cani, gatti, entrambi o nessuno dei due di registrare la frequenza con cui ridevano nel corso della giornata. Coloro che possedevano solo cani e sia cani che gatti hanno registrato risate più degli altri due gruppi.

Terzo: l’origine del cane addomesticato  risale tra i 18.800 e i 32.100 anni fa, quando si sono evoluti dai lupi. I lupi sono noti per vivere in branco e sviluppare forti legami tra i membri del branco. È questo comportamento da branco che rende i cani di oggi così fedeli. I cani vedono quindi i loro proprietari umani come facente parte del loro branco e, quindi, formano lo stesso stretto legame con i loro proprietari come farebbero con i loro fratelli e sorelle canidi.

Quarto: quando si esce con il cane si ha maggiore probabilità di socializzare con chi ha un altro cane. Avviene anche e soprattutto nonostante la pandemia dal momento che è più probabile che i proprietari di cani escano di casa per passeggiare e si imbattano in altri proprietari di cani durante le loro passeggiate. E poi non ci si sente in imbarazzo di parlare di peli di cane, delle loro divertenti e puzzolenti scoregge e delle loro fantastiche coccole.

Quinto: i cani potrebbero persino proteggerci dalle allergie. I bambini nati in famiglie con un cane hanno un minor rischio di sviluppare asma e allergie perchè c’è meno polvere.

Sesto: l’obesità è una delle principali preoccupazioni sanitarie, quindi è importante fare esercizio fisico regolare e portare a spasso un cane fa bene al proprietario oltre che all’amico a quattro zampe. Secondo uno studio pubblicato nel Journal of Psychosocial Nursing and Mental Health Services, le persone anziane che portano a spasso i loro cani sono più in forma rispetto agli anziani che passeggiano con altre persone.

Settimo: i cani possono anche aiutare gli esseri umani agendo come un sistema di allerta precoce per i pazienti che soffrono di convulsioni. I cani addestrati possono percepire l’inizio di una crisi fino a 15 minuti prima che si verifichi e abbaiano quando ciò accade, questo permette al paziente di sedersi in modo da evitare le cadute e farsi male. Ancora è sconosciuto come riescano a prevedere questi attacchi.

Ottavo: I cani sono ottimi compagni per chiunque, ma soprattutto per gli anziani. In uno studio pubblicato sempre sul Journal of Social Psychology, gli anziani che possiedono un cane hanno riferito di sentirsi più soddisfatti del proprio stato sociale, fisico ed emotivo rispetto a quelli senza cane.

Nono: solo il semplice atto di stabilire un contatto visivo con il tuo amico peloso può rilasciare la sostanza chimica del benessere chiamata ossitocina. In uno studio che ha misurato i livelli di ossitocina di due gruppi di proprietari di cani, il gruppo a cui era stato chiesto di non guardare direttamente il proprio cane aveva livelli di ossitocina inferiori rispetto all’altro gruppo che aveva un contatto visivo regolare. Un altro studio ha scoperto che i proprietari di cani che facevano affidamento sui loro cani per la realizzazione sociale hanno riferito che “erano meno depressi, meno soli, avevano una maggiore autostima, erano più felici e tendevano a provare meno stress percepito”.

Dopo aver usufruito di tanti vantaggi ci chiediamo come mai alcuni soggetti continuino ad abbandonare i nostri amici pelosi.

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