Angeli silenziosi vigilano sulla nostra quarantena e ci aiutano a rispettare le norme

Serena, Lina, Francesco, Stefania, Gerardo, Simone e ancora Francesco ogni giorno, oltre alla normale divisa d’ordinanza, indossano mascherine e guanti pronti per scendere in strada, nel territorio di Melendugno e Borgagne, per far rispettare le misure per il contenimento del Covid-19. Sono ovunque e sempre presenti e soprattutto sono terrorizzati. Glielo si legge negli occhi, la paura, di incappare in un positivo o in un asintomatico durante un normale controllo all’Eurospin o nei pressi della Farmacia, a Borgagne o a Melendugno, poco importa. E’ presumibile che in questi giorni vorrebbero rimanere a casa, vorrebbero rispettare l’invito del Governo e aspettare che l’emergenza passi senza troppi problemi, ma il dovere chiama. E’ una brutta bestia il senso del dovere perché ti “costringe” a fare cose che nella vita normale generalmente non faresti mai o ti mette in situazioni che un civile eviterebbe volentieri. Invece Serena, Francesco, Lina, Stefania, Gerardo, Simone e ancora Francesco, al comando del capitano Antonio Nahi sono con noi ogni giorno per ricordarci, anche con il megafono, le regole che cambieranno la nostra vita per sempre, per ricordarci che gli angeli non sono solo in ospedale o nei pre-triage ma sono in strada con noi e vigilano sulla nostra quarantena e sul rispetto delle norme per il contenimento di questo virus subdolo e sconosciuto.

Francesco Cappello

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