Le attività di Martano aderiscono allo sciopero delle Partite Iva. Melendugno e Borgagne non pervenuto, tranne uno

Sono lontani i tempi in cui il 98% delle attività commerciali di Melendugno e dintorni parteciparono alla manifestazione, organizzata dal movimento NoTap, contro la realizzazione del gasdotto in agro San Basilio. Sono talmente lontani che stamane, in occasione dello sciopero delle partite iva e seguente manifestazione a Roma, un solo temerario ha chiuso la sua attività a Melendugno. Il negozietto “Due tiri” l’attività di vendita dei liquidi per la sigaretta elettronica. E’ stato l’unico anche ad affiggere il volantino dell’evento e chiudere la saracinesca. Borgagne non prevenuto così come Vernole. Carpignano Salentino non abbiamo potuto appurare se le attività hanno rispettato quanto hanno promesso su Facebook. A Martano invece un nutrito numero di partite iva hanno dato vita ad una manifestazione e a un corteo che si è svolto per le vie della cittadina salentina.

Abbiamo seguito su Facebook tramite la nostra pagina di melendugno.net la manifestazione, abbiamo chiesto il perché della manifestazione e le motivazioni sono sempre le stesse. Troppo tasse o troppi adempimenti obbligatori e adeguamenti irreversibili strangoleranno, prima o poi, le piccole e medie realtà. Queste sofferenze si possono leggere in tanti gruppi Facebook che negli ultimi mesi sono spuntati come funghi. Basta farsi coraggio e leggere queste lamentale, queste grida di dolore e si capisce come le piccole e medie partite iva siano in evidente sofferenza. A Melendugno, tranne, ripetiamo, il coraggioso “Due tiri”, a Borgagne e Vernole questa sofferenza non si sente. La giornata si è svolta normalmente e quindi e vi chiediamo a cosa serve aderire ad un gruppo Facebook se poi quando è necessario non si lascia il mondo virtuale?

Francesco Cappello

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