Domani parte la terza edizione della Salento Hero Randonnèe Off Road +XL

Domani, 12 ottobre, alle ore 8 dal parco Bruno Petrachi in viale Roma a Lecce prenderà avvio “La SALENTO HERO Randonnèe Off Road” di 286 km con 2300mt D+ (Parco delle Cesine, San Foca, Torre dell’Orso, Otranto e Leuca, una toccata a Gallipoli e poi rientro a Lecce) e “La SALENTO HERO XL Randonnèe Off Road” di 550 km con 4500 mt D+ (stesso percorso ma con un allungo verso Grottaglie e Ceglie Messapica, Ostuni e poi rientro a Lecce). Gli atleti avranno a che fare con sterrato, sabbia, pinete, boschi, sottoboschi, asfalto, sassi, scogli, sudore, piaghe, sole, mare, fotografie condivise sui social e tanta fatica. I percorsi dovranno essere completati tra le 18 e le 35 ore per quanto riguarda il primo e tra le 40 e le 70 ore per il secondo. Per chi non riesce? – nessun problema, se si conclude il percorso entro le successive 15 ore, il partecipante verrà comunque insignito dell’attestato “Finisher”. La Randonnèe prevede il conseguimento di un brevetto che attesta il completamento del percorso nel tempo massimo previsto

Giunti alla terza edizione lo spirito Randonnèe non solo è arrivato nel Salento ma quest’anno va oltre per consolidare una nuova disciplina ciclistica. La scoperta di un ciclismo diverso non esasperato dalla competizione, dalle classifiche, dalle griglie di partenza, ma non per questo meno impegnativo e severo.

Per la sicurezza del partecipante sarà obbligatorio l’utilizzo della condivisione della posizione sull’applicativo Google Maps limitatamente al periodo della manifestazione sportiva. I tracciati dovranno essere percorsi in completa autonomia ma comunque sarà sempre a disposizione un mezzo per l’eventuale recupero. Per le emergenze verrà allertato il pubblico soccorso.  E’ consentito uscire dai percorsi per ogni fabbisogno senza limiti di durata ma è obbligatorio che poi lo si riprenda nello stesso e preciso punto in cui si è usciti. Sarà obbligatorio l’uso del casco e l’atleta comunque dovrà essere munito di idonee luci anteriori e posteriori.  Dovranno essere rispettate tutte le norme del Codice della Strada e rispettata la natura evitando di gettare rifiuti di ogni genere. Il percorso deve essere fatto in completa autonomia, se l’atleta richiede il supporto all’organizzazione, automaticamente sarà escluso dal conseguimento del brevetto o dell’attestato finisher. Sarà obbligatorio l’uso del casco protettivo, delle luci anteriori e posteriori negli orari notturni e/o con scarsa visibilità con adeguata autonomia. Sarà obbligatorio l’utilizzo del telefono e la condivisione della propria posizione.

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