E’ morto Remo Zacheo, il poeta contadino. Le sue poesie incise sulla roccia “per il bene di tutti i popoli”

E’ morto Remo Zacheo, il poeta contadino, aveva quasi 92 anni li avrebbe compiuti domani, primo giugno. Remo era originario di Martano ma ha vissuto la gran parte della sua vita in campagna per poi concludere la sua vita terrena a Borgagne. Nato nel 1927, da famiglia contadina, Remo, a 33 anni, conseguì la licenza elementare, aveva imparato a leggere e scrivere da autodidatta. Il suo rapporto con la terra e la natura nel frattempo cresce e si coltiva nel tempo e nel febbraio 2000 da alle stampe un pamphlet  dal titolo “Remo, il poeta contadino” dove sono raccolti i suoi componimenti, i suoi pensieri, i “cunti” e i suoi proverbi. Per lasciarli ai posteri Remo ha inciso i suoi versi sulla nuda roccia e sono visitabili presso l’agriturismo Malapezza sulla provinciale Borgagne-Sant’Andrea.

“Ho cominciato questi miei scritti con tanto amore, ma mi fermo con gran rancore di non aver potuto esprimere tutto il mio ardore. Perché non so se questi scritti hanno valore in quanto vorrei che questo tralcio continuasse per il bene di tutti i popoli.

L’osservatore del cielo e della terra….. Il poeta contadino”.

Francesco Cappello

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