Secondo componimento poetico lasciatoci nella cassetta delle lettere dall’anonimo pastore protestante. Oggetto della poesia è il vicesindaco Simone Dima e l’opera scultorea collocata in piazzetta Madonna del Carmelo a Borgagne che a detta di molti sembra più qualcos’altro che un’innocua ciambella con il buco.
Ci risiamo (continuiamo a non capire)
Per non sembrar da meno del suo primo cittadino
il vice sindaco Simone
rappresentante della sua frazione
matura un compiaciuto pensierino
e, accanto alla chiesetta del Carmelo, un po’ spostata a parte,
decide di allocare un gran pezzo d’arte,
a suo dir, gradito dono di una locale associazione.
A parte la penosa aberrante folgorazione
l’atto in sè sembra più una gratuita dissacrazione.
Lasciate dir da chi è di mestiere
l’indecente pietra martellata
sembra proprio uno sfintere
e, per dirla alla maniera “borgagnese”
il semplice tubùlo
pare proprio un buco di culo.
L’altro lato dell’orrenda pietra,
anche se nascosto all’occhio reverendo
costituisce proprio “il muliebre pudendo“.
Caro Simone in tempi ormai lontani si innalzavano menhir.
Pur rimanendo in tema l’ordine hai invertito
Invece del maschil fallico esemplare
hai allocato nuovi simboli su cui far argomentare.
Un pastore protestante