Sabato scorso, 28 aprile, il cardinale Salvatore De Giorgi, in occasione della festività della Madonna di Roca a Vernole, ha benedetto la statua della Madonna di Roca che era stata danneggiata a Pasquetta scorso da un cero acceso lasciato troppo vicino alla statua. Il custode del santuario, don Damiano Trisolino, aveva in seguito avviato una raccolta fondi da parte dei devoti e ha provveduto a farla restaurare nella bottega di piazza Duomo nel cuore di Lecce dal maestro cartapestaio Marco Epicochi.
A Roca Vecchia o Rocavecchia, località costiera del Salento, marina di Melendugno, quattro comunità limitrofe, Vernole, Calimera, Melendugno e Borgagne, ogni anno e a turno, vi si recano in pellegrinaggio dopo Pasqua. Un sabato ciascuno. Il primo sabato, cioè il 28 aprile scorso è toccato a Vernole che hanno raggiunto a piedi o in bicicletta il santuario percorrendo le stradine di campagna. Subito dopo per Roca si è snodata la processione con il simulacro della Madonna portata a spalla da giovani donne vernolesi accompagnate dalla banda. Subito dopo il cardinale Salvatore De Giorgi e don Leonardo Giannone, parroco di Maria SS. Assunta di Vernole, hanno celebrato messa e benedetto la nuova statua della Madonna di Roca.
I pellegrinaggi, sono il simbolico ritorno al luogo delle origini, a Roca, poiché intorno al 1500 in seguito alle frequenti invasioni turche quando Carlo V re di Spagna decise di distruggere l’antica cittadina gli abitanti costretti a fuggire a piedi raggiunsero Vernole (28 aprile 2018), Calimera (5 maggio 2018), Melendugno (12 maggio 2018) e Borgagne (19 maggio 2018).
La Redazione