Notizie dal fronte. Stamane due eroi sono stati abbattuti. Un secolare soldato, che insieme ai suoi 15 compagni ha vissuto giorni migliori, ma non ha fatto i contro con una multinazionale fastidiosa, come la Xylella, lo ha dichiarato infetto insieme ai complici dell’Osservatorio Fitosanitario della Regione Puglia.
Bello e maestoso aveva resistito a tutto tranne che a un prelievo di campioni eseguiti il 28 novembre scorso. Il batterio della Xylella fastidiosa aveva intaccato questo soldato monumentale e l’abbattimento, secondo il nemico, è stato necessario per salvare gli altri 15 suoi compagni dal fare la stessa sorte. Il secondo soldato è morto all’interno del campo di prigionia nella “villa” del Capitano. Quest’altro soldato ha avuto una sorte un po’ strana. Era stato catturato ad aprile 2017 insieme a tanti suoi compagni ma non era stato subito trasferito nel campo di detenzione, era stato “buttato” e lasciato alle intemperie insieme ad altri suoi compagni a causa di un tira e molla tra il nemico (TAP, Trans Adriatic Pipeline) e la “croce rossa” (il Comune di Melendugno) che aveva sollevato obiezioni e aveva bloccato la creazione delle baracche (canopy) nel lager del Capitano. Solo a luglio 2017 il piccolo soldato era stato trasferito nel campo di detenzione e messo al riparo da occhi e batteri indiscreti. Ma a quanto pare il canopy nulla ha potuto contro il batterio fastidioso come il gasdotto TAP. Il Salento renda onore a questi ulteriori due caduti nella guerra contro la costruzione di un gasdotto inutile e dannoso.
Francesco Cappello