6 aprile 2017 – Ormai non passa giorno che una nuova notizia sul gasdotto TAP non venga pubblicata. La popolazione salentina non fa in tempo a deprimersi che ecco una nuova notizia, peggiore o migliore a seconda dei casi, contribuisce a rendere il clima fosco o a far apparire un lembo di luce all’orizzonte. Cerchiamo di fare il punto sulla situazione. I lavori di espianto dei 231 olivi, o almeno quelli che sono rimasti in cantiere sono fermi fino al 19 aprile perché il Tar del Lazio ha accolto un’istanza sospensiva. Ma, ovviamente, l’istanza ha però rimarcato che le modalità di realizzazione del gasdotto TAP sono da “ritenersi definitivamente approvate”, ha invitato ad una “leale collaborazione tra le autorità amministrative” e a rispettare le “scadenze stagionali” per le attività di espianto. Infine ha rimandato al Ministero dell’Ambiente il riesame dell’atto impugnato sia per quanto riguarda le competenze della Regione sulla A44 sia per la Verifica di assoggettabilità a VIA del progetto esecutivo del microtunnel. E allora di cosa c’è da stare contenti. Solo perché i lavori si fermano fino a dopo Pasqua in modo da dare a tutti la possibilità di trascorrere questa ricorrenza con tranquillità? O ha ragione la senatrice del Movimento 5 Stelle, Daniela Donno, quando invita il Presidente della Regione Michele Emiliano a comprare una sveglia perchè fino a questo punto non si sarebbe dovuti arrivare. Il Sindaco di Puglia, come amava definirsi Emiliano, in campagna elettorale, avrebbe dovuto «impugnare gli atti per tempo, prima dell’avvio degli espianti». Intanto si danneggiano le inferriate, i muri vecchi di centinaia di anni e dalla ragione si passa, in un attimo, al torto marcio, sia che questi atti vili siano compiuti da paesani, sia che lo facciano infiltrati con cui bisogna convivere e che è necessario isolare e allontanare. Chissà se questi 13 giorni non servano proprio ai resistenti a fare chiarezza al loro interno e a far tornare il presidio NOTap un luogo sicuro e dov’era piacevole passare qualche ora.
Francesco Cappello