20 marzo 2017 – Gli espianti continueranno anche domani sul cantiere TAP a san Basilio, San Foca, questo almeno quanto ha dichiarato Michele Mario Elia in risposta alla diffida inoltrata brevi manu dal Comune di Melendugno questa mattina. «Da tutto il quadro normativo e autorizzativo, ormai delineato e trasparente, nonchè dalla continuativa disponibilità dello scrivente non vi è alcuna volontà a danneggiare alcunchè, tantomeno gli ulivi che dovranno essere reimpiantati nello stesso sito senza alcun danno all’ambiente. Le operazioni in sito – continua il country manager di TAP nel comunicato – si svolgono avendo prioritariamente in considerazione la salute delle piante di ulivo, nel pieno rispetto delle disposizioni fitosanitarie e di buona pratica agricola».
E sì perchè ogni albero che secca per errore o per qualsiasi altro problema il consorzio TAP deve versare al proprietario dai 700 (per gli alberi più piccoli) ai 1500 euro (per gli alberi più grandi). Secondo un nostro esperto su 231 almeno una trentina seccheranno durante questo primo trasporto e almeno altri 30 alberi durante il secondo rimpianto.
Francesco Cappello