30 novembre – Un consiglio comunale così non lo avevamo mai visto. Attivo, frequentato con cittadini presenti e coinvolti. Questo è stato ad un certo punto il consiglio comunale svoltosi ieri sera, 29 novembre. Il punto all’ordine del giorno era quello delle grandi occasioni. C’era da deliberare la disponibilità ad ospitare un Istituto Professionale per l’enogastronomia e la professionalità alberghiera, un tempo si diceva istituto Alberghiero, da aprire nei locali scolastici di via De Amicis, che a quanto pare sono idonei per ospitare tale struttura. Ma non è tutto oro ciò che luccica. Se Borgagne avrà la possibilità di ospitare tale struttura scolastica, così importante per un territorio a vocazione fortemente turistica lo si deve alla tenacia di una borgagnese che durante la discussione ha più volte rumoreggiato e, infine, interrotto la sessione rischiando l’allontanamento dalla sede consiliare. Il motivo di tale forzatura era dato da una vocale presente nella bozza di delibera che avrebbe potuto causare la bocciatura della stessa. La testarda borgagnese ha “forzato” la mano ottenendo che maggioranza e opposizione, per una volta, unite e compatte, lavorassero per il bene della comunità.
La questione del nautico e dell’alberghiero era stata tirata in “ballo” dagli attivisti del Movimento 5 Stelle di Melendugno&Borgagne che avevano presentato il 16 novembre scorso un’istanza, al Sindaco di Melendugno, Marco Potì, per l’istituzione di un Istituto Professionale per l’enogastronomia e la professionalità alberghiera. Lo stesso giorno una deliberazione del consiglio di Istituto aveva votato più o meno lo stesso argomento prediligendo, invece, l’istituzione di un Istituto Tecnico Superiore per la Mobilità Sostenibile, ex-nautico.
Francesco Cappello