50 anni fa andava in onda la prima puntata di Star Trek, con Kirk, Spock e tutti gli altri

8 settembre 2016 – Cinquant’anni fa, nel 1966, andava in onda il primo episodio di Star Trek, una serie televisiva fantascientifica prodotta per tre stagioni dal NBC e che ebbe poco successo tanto che già alla seconda stagione rischiò la cancellazione dal palinsesto. Star Trek, andata in onda fino al 1969, segnò l’inizio dell’era della fantascienza in televisione e il suo successo crebbe a tal punto che da quel lontano primo episodio pilota (ne furono girate due puntate pilota, perché il primo non convinceva) la serie ha prodotto ben 14 film e centinaia di episodi con 6 serie televisive.

Star Trek è ambientata nel futuro e narra le vicende del suo equipaggio, del suo capitano, James Tiberius Kirk e del suo secondo al comando, un extraterrestre, l’ufficiale scientifico Spock, con le sue orecchie a punta e con la sua dannata logica, il vulcaniano senza emozioni e dal sangue verde.

«Spazio, ultima frontiera. Eccovi i viaggi dell’astronave Enterprise durante la sua missione quinquennale, diretta all’esplorazione di strani, nuovi mondi, alla ricerca di altre forme di vita e di civiltà, fino ad arrivare là dove nessun uomo è mai giunto prima».

Questa è la frase che ha reso celebre la serie, quanti di coloro leggeranno questo articolo ricorderanno quei suoni, quelle scene, quelle porte che si aprivano da sole in un’epoca dove le porte automatiche ancora non esistevano. E poi il primo bacio interstellare e interraziale dato dal capitano Kirk a Uhura, che proveniva da un altro pianeta e che era per giunta di colore, in un Paese, come gli Stati Uniti, che avevano al loro interno un movimento nero che cresceva sempre più e una questione razziale mai risolta.

E quanti di noi avremmo voluto sedere sulla sedia del capitano Kirk indossando quelle uniforme sempre troppo corte e possedere tutti quegli aggegi ultratecnologici e volare su quelle navi spaziali alla ricerca di nuove forme di vita e di civiltà.

Francesco Cappello

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