23 luglio 2016 – Puntuale come un orologio svizzero questa sera alle ore 21 in piazza Sant’Antonio, a Borgagne, si svolgerà la XXVI edizione del Premio Vrani, riconoscimento che premia quelle persone o associazioni meritevoli di aver onorato, difeso, valorizzato e divulgato il buon nome del Salento in Italia e all’estero.
Questa sera i premiati saranno Pino Ingrosso, tenore; Paola Liaci, fisico; Mario Perrotta, attore ed Ermanno Trinchese, dirigente della clinica dell’università di Perugia. Inoltre come ormai da qualche anno viene assegnato un riconoscimento speciale ad un cittadino di Borgagne che si è particolarmente distinto e quest’anno esso verrà assegnato al sottocapo di 2^ classe Antonio Mariano, di Borgagne, che nelle giornate tra il 28 dicembre 2014 e il 3 gennaio 2015 scorsi lo hanno visto impegnato in tre distinti interventi di soccorso che si sono susseguiti a distanza di poche ore. Tre interventi molto rari e di alto rischio sia per le persone da soccorrere, sia per i soccorritori che operano. Per questi interventi ha ricevuto la Medaglia d’Argento al Valore di Marina dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Anche il penultimo Consiglio Comunale di Melendugno, il 20 maggio 2016, ha voluto rendere omaggio al sottocapo conferendogli un Encomio Solenne.
Il tenore Pino Ingrosso ha debuttato a Napoli nel 1980 come voce solista nello spettacolo teatrale “Opera” sulle musiche di Eugenio Bennato. Nel 1993 dall’incontro con Nicola Piovani e Vincenzo Cerami nasce una collaborazione come voce solista in molti loro spettacoli. Nel 2006 ha debuttato all’Auditorium Parco della Musica a Roma con “La cantata dei Cent’anni”, spettacolo di Cerami e Piovani come tenore, con voce recitante Gigi Proietti, spettacolo che ha continuato a girare nei più grandi teatri d’Italia. Nel 2007 ha debuttato come voce solista nello spettacolo di Piovani “Piovani dirige Piovani”. Nel 2009 ha presentato il suo primo libro di pensieri “Un pensiero al giorno”. Nel 2011 ha inaugurato la stagione teatrale in vernacolo con “Note di un viaggio”. Il percorso artistico di Pino Ingrosso ha come filo conduttore la storia e le tradizioni rivisitate in chiave nuova.
Il fisico Paola Liaci si è laureata in Fisica a Lecce nel 2004 con la tesi “Simulazione di spettri marziani nell’infrarosso”, poi il Dottorato di Ricerca in Fisica a Trento, con la tesi “Development of wideband acoustic Gravitational Wave detectors”, dove ha vinto un concorso internazionale per lavoro al Max Planck Institut fuer Gravitationsphysik di Hannover. In seguito ha partecipato ad un programma di rientro in Italia intitolato a Rita Levi Montalcini e ora lavora al Dipartimento di Fisica della Sapienza di Roma. Le onde gravitazionali sono state il suo principale oggetto di studio fin dall’inizio e per loro si è ritrovata a Trento, poi ad Hannover, nell’ambito della collaborazione americana LIGO e infine in Italia dove è passata alla collaborazione europea Virgo che fa capo all’European Gravitational Observatory. Dalla collaborazione LIGO-Virgo è scaturita la scoperta delle onde gravitazionali, ipotizzate da Einstein, che rappresentano l’inizio di una nuova era per la fisica.
L’attore Mario Perrotta si è laureato a Bologna in filosofia con una tesi su Pirandello. Fondamentale è nel 1998 l’incontro con Paola Roscioli, attrice di scuola strehleriana, che diviene sua compagna stabile nella vita e nel lavoro. Trasferitosi a Roma comincia a comprendere che la fuga dalla periferia di Lecce che lo ha condotto prima a Bologna e poi a Roma ha un unico esito possibile: il ritorno a casa. Progetta “cose” intorno alla sua terra. Dal 2002 si dedica a tempo pieno alla raccolta di testimonianze orali degli ex migranti salentini. Molte sono le opere che lui scrive e porta in scena. Riceve numerosi riconoscimenti tra questi: nel 2008 riceve il “Premio Città del Diario”, nel 2011 il “Premio Speciale Ubu per l’intera Trilogia” come miglior attore non protagonista, nel 2014 il premio “Hystrio-Twister come miglior spettacolo dell’anno” a giudizio del pubblico.
Il dottor Ermanno Trinchese si è laureto nel 1990 con una tesi su la Biomeccanica delle lesioni tendinee nello sport. Nel 1994 si specializza in Medicina dello Sport e nel 1999 in Ortopedia e Traumatologia. Dal 2004 è dirigente medico e dal 2012 professore a contratto nelle scuole di specializzazione in ortopedia e traumatologia e medicina fisica e riabilitativa sempre dell’Università di Perugia. Dal 2013 è medico Federale FICG. Dal 2010 ha un incarico professionale di alta specializzazione nel programma di struttura complessa “Sviluppi della chirurgia artroscopia e della cartilagine articolare”. Dal 1993 al 2013 è stato medico sociale e responsabile staff medico Perugia calcio. Da circa 15 anni esegue interventi di artroscopia di ginocchio, caviglia, anca, spalla e polso e di chirurgia protesica di ginocchio, anca e spalla.
La Redazione