Un tempo per telefonare bisognava cercare un telefono a gettoni

Vi ricordate quando per telefonare bisognava cercare una cabina telefonica e munirsi dei relativi gettoni? Quanti anni sono passati da allora. Ora il telefono, e i gettoni, li abbiamo in tasca ogni giorno con noi. Ricordate dov’erano posizionate le cabine telefoniche? telefono-pubblico-melendugnoE ricordate quando il tempo era scandito dagli scatti telefonici? Dalle ricerche fatte a Melendugno, presso il mercato coperto, vi erano, oltre il centralino telefonico con annesso posto pubblico telefonico, anche varie cabine disseminate per il paese, in piazza Nenni (spesso fuori servizio, ci hanno raccontato), in via Gramsci (nei pressi della ex caserma dei carabinieri), su via San Giovanni (nei pressi della scuola media) e in Piazza Sandro Pertini (ex Vittorio Emanuele III).

A Borgagne, trentacinque anni fa le cabine telefoniche erano due, in aggiunta a due posti telefonici pubblici, almeno stando ai nostri ricordi: in Piazza Sant’Antonio, lato via Conciliazione Laterano e presso piazzetta Madonna del Carmine. E poi al mercato coperto vi era il posto telefonico pubblico tenuto da Giovanni Micelli e al bar Sport, tenuto dal mitico Vito Tondo, nella già citata piazza Sant’Antonio.

Infine il posto pubblico telefonico più vecchio, a Borgagne, che ho recuperato, tra i ricordi di mio padre, era quello tenuto dalla signora Maria Della Tommasa, sorella della maestra signorina Elenuccia, presso l’attuale ufficio del noto sindacalista Pasquale Ruggeri. Ma stiamo parlando di sessant’anni fa.

Ovviamente se siete a conoscenza di altri posti e/o se vi sono errori segnalatecelo e saranno corretti e aggiornati.

Francesco Cappello

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