«Voglio una prova che siete andati a votare altrimenti vi cancello dagli amici» “minaccia” su FB l’artigiano Bruno

27 aprile 2016 – «La mia famiglia è stata responsabile, adesso vediamo chi si sottrae a fare quello che ho fatto io, sia ben chiaro non è una minaccia, ma vi giuro che chi non lo farà non potrà risultare come amico sulla mia pagina Facebook, tra i miei contatti. Pensate quello che volete di me, non m’importa, avete a disposizione 15 giorni per rispondere, ringrazio di cuore chi lo farà, chi non vuole farsi notare può chiamarmi, altri possono usare WhatsApp». Questo annuncio è apparso su un profilo Facebook a firma di Bruno De Carlo, personaggio conosciutissimo a Borgagne e dintorni. Bruno l’artigiano, come preferisce essere chiamato, soprattutto d’estate, nella piccola marina di Sant’Andrea ha uno stand con tanti oggetti fatti con le sue mani. La “minaccia” di cancellazione, pubblicata sul popolare social network, riguarda i suoi contatti e il referendum del 17 aprile scorso e la richiesta a tutti i suoi amici di dimostrare il voto. Il passaggio è chiaro, chiunque sia andato a votare è pregato di fare una foto del bollino sul certificato elettorale e di caricarlo sul profilo di Bruno o magari di taggarlo, di chiamarlo (il numero di cellulare è in chiaro o di contattarlo in forma privata su whatsapp. Per coloro non dovessero farlo il destino è segnato, dagli amici verrà cancellato. Quello di Bruno è solo uno dei tanti esempi di come i salentini si siano sentiti traditi da tutti coloro che hanno preferito la gita fuori porta all’espressione di un diritto dovere e al conseguente raggiungimento del quorum.

Francesco Cappello

Leave a Reply