Melendugno.net fa informazione libera. Per tutto il resto esiste il diritto di replica

Melendugno.net è contro l’amministrazione comunale? È una domanda che mi sento rivolgere spesso, soprattutto all’indomani di un qualche articolo che non piace all’amministrazione in carica in quel momento. Quando nacque, nel 2003, il forum di melendugno.net dava voce a chi voleva criticare, o elogiare, l’opera di chi era, all’epoca, al comando. Noi siamo coscienti che governare una città non sia affatto facile ma vogliamo ricordare agli amministratori, così come lo abbiamo fatto sempre, verbalmente, a coloro che li hanno preceduti che non siamo contro questa o quella amministrazione, non siamo contro alcune persone mentre altre ci sono più simpatiche. Facciamo solo informazione libera, non condizionata da nessuno e soprattutto non siamo alla ricerca di visite e visualizzazioni. Noi siamo liberi e come tale facciamo informazione, un concetto ai più sconosciuto dato che guardano alla stampa come ad un soggetto che si debba inchinare al potere locale. E’ vero spesso prediligiamo la voce dell’opposizione ma è anche vero che questa, di qualunque colore essa sia, spesso ha più voglia di farsi sentire mentre l’attuale maggioranza, attualmente monocolore al potere, ci sopporta a malapena, vedi le videointerviste dello scorso anno estese a tutti i consiglieri di maggioranza e risolte poi con la sola voce del Sindaco, Marco Potì. Come redazione di melendugno.net siamo sempre pronti a dare voce a chiunque abbia qualcosa da dire e vogliamo ricordare che esiste un diritto alla replica e non accettiamo che persone per nulla titolate a parlare per conto del pubblico ci minaccino di esposti, denunce o quanto altro il panorama legale italiano ha a disposizione. Nello stesso modo deploriamo il consigliere di maggioranza che in pubblico ci sgrida e ci rimprovera aspramente: “mi devo vergognare”, sono state le sue parole. Noi, io, in quanto direttore responsabile di una testata registrata in Tribunale sono pronto a dare a chiunque il diritto alla replica,ma sono poi i lettori che decidono, come è sempre stato.

Francesco Cappello

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