Iniziati i carotaggi TAP: sarà pagato 500 euro a ‘buco’. La protesta serpeggia sul web

26 febbraio 2015 – Nella giornata di ieri sono ripresi i carotaggi da parte di TAP-ag (Trans Adriatic Pipeline) lungo il tracciato del gasdotto. Sono circa 40 punti di campionamento e per ogni “buco”, come preannunciato già lo scorso anno e come confermato stamane dalla addetta stampa TAP il compenso è di 500 euro. carotaggi TAPLa ripresa delle ispezioni è dovuto all’annullamento del Tar Lazio della sospensione disposta dal sindaco di Melendugno, Marco Potì, del settembre 2014. Il Tribunale Amministrativo Regionale Lazio ha motivato la sentenza sul fatto che l’opera è di prevalente interesse pubblico e si configura come opera strategica. Per questo motivo i carotaggi non hanno bisogno di nullaosta paesaggistico. Inoltre dato il carattere di urgenza per lo svolgimento delle indagini i carotaggi non comportano un’alterazione permanente del territorio. Sin dall’avvio dei lavori sono apparse foto dei lavori e commenti sui profili virtuali del Comitato NoTap e di molti attivisti. Molto sdegno, molta voglia di fare, molti bit sono stati spesi e verranno spesi in queste ore, dietro un monitor è semplice organizzare una protesta, il difficile è metterla in pratica e si rischia di dare ragione al senatore Carlo Giovanardi quando parlava, a Radio Capital nell’ottobre 2013, di cinque persone che difendono una spiaggia a San Foca.

Francesco Cappello

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