Giorgione, Giorgione, Giorgione! Chi non sa di cosa sto parlando abbandoni subito questa pagina. Chi invece ricorda quell’incoraggiamento ad un attore, interpretato da Stefano Mingardo, che la folla gli tributa prima di salire sul ring può continuare a leggere, anche se la notizia che lo riguarda è triste. 
Giorgione, Giorgio Paradisi, al secolo Stefano Mingardo o Mike Miller si è spento alcuni giorni. L’annuncio è stato dato proprio da Bud Spencer (Carlo Pedersoli) sulla sua pagina ufficiale di Facebook.
«Un grande saluto al mio amico Stefano che se n’è andato in cielo troppo presto. Giorgione ti ricorderò sempre».
Questo ciò che ha scritto il gigante buono protagonista di decine di film e che con Stefano Mingardo aveva recitato in Bomber. Chi non se lo ricorda, fa parte della nostra infanzia, film del 1982, in senso molto lato potrebbe essere la versione italiana di Rocky, dove un giovane pugile non cede al ricatto di chi vuole truccare gli incontri e si fa spezzare le dita perché così aveva fatto anni prima Bud Graziano, alias Bomber.
«Bisogna sempre combattere, non ci si deve mai arrendere»
dice a Bomber Giorgione dopo che l’ex campione aveva scoperto che il giovane pugile stava combattendo con la mano fratturata. Stefano Mingardo è entrato nell’immaginario collettivo con quel film recitando insieme a Bud Spencer. Non esiste una sua pagina ufficiale neanche su Wikipedia Italia e neanche la stampa nazionale ne ha parlato annunciando la sua scomparsa. Noi, nel nostro piccolo, lo abbiamo voluto ricordare così. Ciao Giorgione, ciao Stefano.
A Stefano Mingardo sono stati accreditati altri tre film girati tra il 1983 e il 1984. Solo in Mani di fata di Steno utilizzò il suo vero nome. Negli altri è conosciuto come Mike Miller.
Aggiornamento: Stefano era nato a Milano il 4 gennaio 1949 ed è scomparso , nella sua città natale, il 9 novembre 2014. Fino alla sua morte come detto nemmeno l’enciclopedia libera lo aveva degnato di una pagina. Ora, invece, Stefano Mingardo ha la sua piccola pagina Wikipedia. Noi volemmo omaggiarlo delle emozioni che ci regalò con questo piccolo articolo e ogni volta che guardiamo Bomber, siamo in piedi a gridare “Giorgione, Giorgione Giorgione”.
Ultima cosa. Non si conoscono le cause della morte di Stefano Mingardo, sappiamo solo che una malattia lo ha strappato all’affetto dei suoi cari all’età di 55 anni.
Francesco Cappello
