27 ottobre 2014 – Quante volte abbiamo espresso la nostra indignazione contro coloro che imbrattano i muri e i monumenti nelle città? Ieri, sulla vetrina di Borgagne, Facebook, nel gruppo “Sei di Borgagne se..” un lettore ha pubblicato un esempio di come vengono imbrattati e calpestati i nostri monumenti, che ci piacciano oppure no, che siano brutti o belli. La lastra recanti i nomi dei caduti nell’ultima guerra mondiale è stata violata, una scritta è apparsa insieme a quella di coloro che hanno perso la vita per difendere questo Paese. “Masimo Morati” è stato scritto in cima causando indignazione popolare e non certo teneri commenti nei confronti dell’autore o degli autori, adulti o bambini che siano. Il consigliere Simone Dima, sempre sulla medesima pagina, ha promesso intervento immediato e stamane così è stato fatto e un’azienda locale ha provveduto a rimuovere la turpe scritta. Qualsiasi cosa si raffiguri, su un monumento ai caduti, una scritta o una rosa, qualsiasi monumento, dev’essere lasciato libero da scarabocchi. Grazie Consigliere Dima per la celerità con cui si è provveduto a rimuovere lo scarabocchio e sarebbe un segnale forte se l’autore del vile gesto fosse acchiappato e inviato in un centro di rieducazione per imparare, almeno, l’uso delle doppie.
Francesco Cappello