Il 9 marzo in Piazza Sant’Antonio ritorna la Gardenia 2014 per AISM

5 marzo 2014 – L’8 marzo prossimo è la giornata internazionale della donna. Istituita per la prima volta nel 1909, negli Stati Uniti, la festa della donna ricorda il sacrificio di 129 donne che morirono a causa dell’ottusità del proprio padrone, oggi si direbbe datore di lavoro, che le aveva chiuse all’interno dello stabilimento tessile nel quale quelle stesse donne avevano organizzato uno sciopero per denunciare le pessime condizioni di lavoro. In quello stabilimento in seguito scoppiò un violento incendio che portò via quelle 129 vite umane. maria de giovanni aismIn occasione della festa della donna l’AISM (Associazione italiana sclerosi multipla) organizza la vendita della Gardenia. Diecimila volontari in 3mila piazze italiane offriranno 15mila gardenie al costo di 15 euro. I fondi raccolti con Gardenia 2014 saranno impiegati in progetti di ricerca finalizzati a trovare la causa e la cura risolutiva per la sclerosi multipla. In particolare, il ricavato che sarà raccolto attraverso l’SMS solidale (2 euro al 45509) verrà destinato a un progetto di ricerca scientifica mirato a trovare trattamenti per le forme progressive. Sono queste le forme più gravi di sclerosi multipla, ad oggi orfane di terapie, che colpiscono almeno 25mila persone in tutta Italia e un milione nel mondo.

Abbiamo incontrato Maria de Giovanni, responsabile della comunicazione per AISM e referente alle donne, e le abbiamo posto alcune domande.

Maria, lei ovviamente sarà a Borgagne, come ogni anno. In questi tempi di crisi economica, pesante, che l’Italia e il nostro Salento sta attraversando può dirci a chi vanno questi soldi, sia i 15 euro della Gardenia che i due euro del sms solidale?

«La Gardenia di AISM ha permesso negli anni di raccogliere fondi destinati al finanziamento dei progetti di ricerca e al potenziamento di servizi per le persone colpite da SM, in particolare per le donne a cui questa manifestazione è dedicata. I fondi raccolti con Gardenia 2014 saranno impiegati in progetti di ricerca finalizzati a trovare la causa e la cura risolutiva per la sclerosi multipla. Oggi, infatti, grazie ai progressi compiuti dalla ricerca scientifica ci sono terapie in grado di rallentare la progressione della malattia e migliorare la qualità di vita per le persone con SM. Sosterranno inoltre progetti mirati alle donne, ai giovani e alle famiglie al fine di affiancare e rispondere a problemi e difficoltà che si presentano nella vita quotidiana, sociale e lavorativa di chi convive con la sclerosi multipla».

Ma perché la sclerosi multipla colpisce solo le donne?

«La Sclerosi multipla non colpisce solo le donne, diciamo che noi abbiamo due volte più possibilità degli uomini di essere colpite. La sclerosi multipla è una grave malattia del sistema nervoso centrale, cronica, imprevedibile, spesso progressivamente invalidante e prevalentemente femminile. Della sclerosi multipla ancora non si conoscono le cause e non esiste una cura risolutiva. Per questo è fondamentale sostenere la ricerca».

A Borgagne dove la possiamo trovare?

«Sarò in Piazza Sant’Antonio dalla mattina fino alla sera, per testimoniare che con un fiore, una gardenia, si può fare qualcosa e soprattutto che tutti possiamo fare qualcosa per la ricerca».

Grazie e buona serata

Francesco Cappello

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