“Notap, nè qui nè altrove”, ma il sottosegretario De Vincenti non recepisce il messaggio

27 dicembre 2013 – “NoTap, né qui né altrove” è il grido urlato dagli oltre 300 partecipanti al rappresentante del Governo Nazionale, il sottosegretario Claudio De Vincenti, intervenuto oggi, presso le Officine Cantelmo, a Lecce, per partecipare all’incontro organizzato dalla Regione Puglia per “dare voce” alle comunità locali. no tap cantelmoE il pubblico, i cittadini, i rappresentanti di movimenti ambientalisti hanno reagito nell’unico modo che si ha quando qualcuno, in altri luoghi, ha già deciso: fischi, urla o altri rumori usando il pavimento di legno, qualcuno, forse era anche intenzionato a far saltare il “confronto”. Uso le virgolette perché creare questo evento giunto dopo la ratifica in Parlamento del progetto per agevolare il “confronto” e “dar voce” alle comunità locali arriva un po’ troppo tardi e serve soltanto alla multinazionale e ai politici, nazionali o regionali, che non vogliono prendere una posizione netta di contrarietà, come alibi in modo che si posso affermare che i confronti sono stati effettuati, seguendo l’intera procedura.

Il sottosegretario De Vincenti, come politico di lungo corso ha prima citato il compianto presidente Sandro Pertini tentando di conquistare i presenti e in seguito ha spiegato perché si è votato a favore della realizzazione del Gasdotto e di quali benefici esso porterà al nostro territorio e di quanto quest’opera sia strategica e importante per il Salento. Le solite dichiarazioni di chi non conosce il tema e non vuole affrontare le connivenze. Il suo intervento è stato invece costellato da “buu”, fischi e urla da parte di coloro che hanno ribadito, qualora ve ne fosse ulteriore bisogno, che il Salento non ha bisogno di gasdotti inutili e dannosi.

Francesco Cappello

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