3 ottobre 2013 – Nel corso del pomeriggio di ieri, 2 Ottobre, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Lecce hanno tratto in arresto Ranfino Cesare, classe ’65, residente a Strudà, sorpreso a rubare carburante dai mezzi movimento-terra presenti all’interno del cantiere edile presso l’ospedale civico Vito Fazzi di Lecce.
All’arrivo dei Carabinieri, in servizio di perlustrazione in area solitamente interessata dai furti su automobili parcheggiate, Ranfino ha tentato in un primo momento di nascondersi salvo poi tentare la fuga a bordo della propria automobile, una Fiat Punto colà parcheggiata. L’idea ha avuto vita breve: la pronta reazione dei militari non gli ha consentito nemmeno di riuscire a varcare la soglia del cantiere. Pertanto, bloccato, è stato sottoposto a perquisizione e nel corso di una più approfondita ispezione dell’area è subito parso evidente cosa stesse facendo. L’uomo ha giustificato la sua presenza in loco con la sua forte passione per i mezzi da lavoro, i Carabinieri hanno invece trovato 4 taniche da 20 litri, delle quali due erano già piene di carburante appena travasato da un escavatore. È stato rinvenuto anche un tubo in gomma della lunghezza di circa 1 metro e mezzo utilizzato per l’azione delittuosa. Il titolare dell’impresa edile ha segnalato ai militari che nel corso degli ultimi 10 giorni aveva subito numerosi furti di carburante, quasi a cadenza giornaliera, e che per questo aveva fatto installare delle telecamere: pertanto, ha consegnato agli uomini dell’Arma il filmato della video-sorveglianza. Condotto in caserma, Ranfino avrebbe confermato di essere lui il responsabile dei furti dei giorni precedenti, ammettendo le sue responsabilità giustificandosi con le difficoltà quotidiane di mantenere la moglie e il figlio a carico. Nel corso dei prossimi giorni verranno analizzati i filmati per il riscontro delle responsabilità del RANFINO che si trova agli arresti domiciliari.
La Redazione
